Pergine. Bilancio assai positivo per il “Museo della scuola Francesco Tecini”, per le attività proposte in proprio e per le compartecipazioni alle iniziative dell’Auser, svolte in sala Fanton dallo scorso autunno a oggi. In evidenza la mostra sulle scolaresche di Pergine e dintorni, dal 1920 agli anni ’60, che ha riscosso notevole interesse e partecipazione. Ogni foto esposta era accompagnata da una ricerca sui nomi degli alunni e degli insegnanti; le foto erano di Antonio Sartori e Luciano Dellai. Da settembre 2018 a tutto il maggio 2019 le visite guidate, gratuite, al museo sono state una cinquantina, con scolaresche giunte da Trento, Valsugana e Pinetano.

L’attività non si ferma

«Nel programma 2019 – 2020 – ricorda la presidente Maurizia Manto - si pensa innanzitutto a dar seguito alla mostra delle scolaresche con la presentazione della foto dagli anni 1960 e seguenti, e per questo chiediamo a tutti di fornirci le loro foto di classe, delle quali verrà subito fatta una scansione per restituire l’originale al proprietario. Sappiamo che la normativa in vigore ha arrestato l’antica abitudine di fare le foto di classe, tuttavia pensiamo anche come questi siano ricordi insostituibili della vita. Noi continueremo a pubblicizzare la visita al museo delle classi, perché l’approccio è coinvolgente. La visita guidata si compone di una parte laboratoriale e di una parte più teorica che riguarda la conoscenza del museo. Durante il laboratorio gli alunni indossano i vecchi grembiuli e scrivono con inchiostro e pennino. Ad ogni alunno viene consegnato un libretto operativo. Per il prossimo anno è opportuno prenotare in tempo al 340 7123549».

Il Museo è aperto tutti i martedì dalle 9 alle 12. I visitatori sono accolti dal custode e collezionista Luciano Dellai. Da segnalare che a dicembre il museo ha avuto la visita di Aleida Che Guevara, che ha tenuto una conferenza sullo stato della sanità infantile a Cuba. Ha poi parlato anche del padre. Il museo è sempre stato la meta di visitatori di ogni età e provenienza. Ha partecipato alla festa dell’etnografia di San Michele all’Adige ed ha allacciato rapporti con altri musei della scuola trentini per avviare scambi e collaborazioni. Infine, si sta preparando una mostra sulla maestra Antonietta Paoli. Verrà aperta in ottobre e sarà inserita in altre iniziative volte al ricordo, alla conoscenza e alla valorizzazione dei maestri storici delle scuole perginesi. F.V.