Mercatini di Levico Terme la promozione ha pagato
Il presidente Gianni Beretta: «Il lavoro capillare in collaborazione con Trento e Rovereto ha portato più gente». Grande adesione anche ad “Adotta un albero”
LEVICO TERME. A pochi giorni dalla chiusura della diciassettesima edizione del Mercatino di Natale, il bilancio complessivo della manifestazione risulta positivo, con un’affluenza di pubblico in aumento rispetto agli anni precedenti per la grande soddisfazione degli organizzatori del Consorzio Levico Terme in Centro e degli espositori presenti.
«I punti di forza che hanno decretato il successo dell’evento – dice Gianni Beretta, presidente del Consorzio - sono dati proprio dagli anni di esperienza che il comitato ha alle spalle, elemento che porta a ricercare novità da proporre e una qualità sempre maggiore nella cura dei particolari a tutti i livelli, a partire dall’attenta selezione degli espositori, passando per la gestione puntuale della logistica sino a una promozione capillare che viene svolta durante tutto l’anno».
E quasi tutti i 60 espositori di quest’anno hanno già rinnovato la richiesta di partecipazione al prossimo Mercatino, interessati alcuni anche a partecipare agli altri Festival che animano la cittadina dalla primavera all’autunno.
Massiccia è stata la promozione anche sul Web generando 5 milioni di “impression”, singola esposizione di un annuncio su una pagina web, grazie alla collaborazione con l’azienda Italia Online.
«Significativa è stata anche – continua quindi Gianni Beretta - la collaborazione con le Apt di Trento e Rovereto, con le quali si è dato vita alla campagna di promozione “I mercatini di Natale storici del Trentino”. Abbiamo partecipato poi a fiere come il Ttg di Rimini e il Salone del Camper di Parma e distribuito sugli Italo il materiale promozionale realizzato ad hoc per questa collaborazione. Per quanto riguarda i pernotti alberghieri, rileviamo un aumento sia su Levico che sui comuni limitrofi, come sono aumentati gli arrivi dei camper grazie anche alla collaborazione con il camper stop “Area 47”. Buoni gli arrivi dei bus turistici di gruppi organizzati, arrivati da tutta Italia ma anche da Spagna, Slovenia e pure Stati Uniti, e con molti privati arrivati anche da Europa e Medio Oriente».
Importanti gli elementi di contorno della manifestazione, come le attività dedicate alle famiglie, o i laboratori con materiali di riciclo nel Villaggio degli Elfi; gli animali della fattoria; giri in carrozza e passeggiate con pony, lama e alpaca; il Baby Pit Stop, il laboratorio delle Casette di Pan di Zenzero, e gli eventi dedicati ai sapori trentini, dal Formaggio di Malga, alla Polenta, il Miele e le diverse varietà di patate; i concerti dei Cori di montagna e gli interventi dei Fisarmonicisti della Scuola musicale di Borgo, Levico e Caldonazzo, e la rievocazione storica con le sfilate dei figuranti della Corte Asburgica. Per non dimenticare il Simposio di Scultura EncontrArte che ha visto una selezione di 5 artisti impegnati a creare nuove statue del Presepe a grandezza naturale esposto in piazza della Chiesa. Poi la mostra di presepi e di cartoline dal fronte, il Presepe Vivente con un centinaio di figuranti.
Un lavoro di squadra collaudato, tra Consorzio, Apt Valsugana, Comune, albergatori locali, ma anche con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento, della Cassa Rurale Alta Valsugana e di Itas Assicurazioni, in sinergia con gli enti e le associazioni locali, il Centro Don Ziglio, la Filo Levico, gli studenti dell’Istituto Ivo de Carneri di Civezzano e alcuni volontari dell’Istituto Marie Curie di Levico Terme.
E, ciliegina sulla torta, «sono state migliaia le persone e le aziende – conclude Gianni Beretta - che hanno voluto aderire alla raccolta fondi “Adotta un albero” contribuendo così alla rinascita del Parco Secolare degli Asburgo, raccogliendo una cifra che mai avremmo immaginato di raggiungere. Tutto ciò a conferma di quanto il Parco delle Terme sia amato e apprezzato anche da persone non residenti».