FRASSILONGO. Anche la valle dei Mocheni, versante destro ha la sua località turistica. Si tratta di Kamaovrunt con due alberghi (un tempo erano tre) che sono l’”Aquila Nera” e “Kamaus”, più qualche struttura di agritur (Tinglerhof e Van Spitz, per citarne due). C’è un personaggio che in qualche modo rappresenta appunto l’attività turistica nella zona. Si tratta di Maria Zott la gestrice dell’Aquila Nera il primo albergo che si incontra salendo a Kamaovrunt, che insieme ai masi sparsi e Roveda (Oachlait) fa parte del Comune di Frassilongo (Garait). Ebbene, Maria Zott ha festeggiato recentemente, i suoi 50 anni di “operatrice turistica”.

Aveva iniziato giovanissima nel bar - osteria che un tempo si trovava in località “Vrount”, le prime case dell’abitato. Poi era passata al “Kreisbee” (il terzo albergo, ora chiuso da tempo e trasformato in abitazione) e infine all’”Aquila Nera”, insieme al marito Albino Laner (scomparso da qualche tempo), il più recente degli alberghi a Kamaovrunt, la cui costruzione risale a oltre 30 anni fa. Per il traguardo raggiunto è stata festeggiata dall’amministrazione comunale con il sindaco Bruno Groff e il vicesindaco Giorgio Zanei a consegnarle una targa a ricordo del suo costante impegno.

Specialmente d’estate per molte possibilità di passeggiate, Kamaovrunt è molto frequentata anche perché la strada per raggiungere la località è stata allargata recentemente. Oltre a ciò, insieme all’albergo Kamaus si trova sul collegamento viabile sia in direzione della Panarotta (passando per la Tingherla) sia verso i monti di Fierozzo (Prati Imperiali) fino in Valcava. E per questa sua posizione è meta soprattutto di veneti oltre che trentini. A questo aspetto geografico si aggiunge l’offerta di pietanze tipiche mochene da parte di tutte le strutture ricettive e di ristorazione. (r.g.)