Pergine. Il sindaco di Fornace, Mauro Stenico, a nome anche della sua giunta, interviene con un comunicato sul tema delle “Gestioni Associate”.

«Dopo l’approvazione del protocollo in materia di finanza locale 2020, si stanno profilando importanti novità per il futuro, per il venir meno dell’obbligatorietà delle gestioni associate dei servizi comunali. L’amministrazione di Fornace ritiene che le gestioni associate dovrebbe rappresentare un’opportunità, una scelta condivisa, non una costrizione. Né il sottoscritto né i membri di giunta hanno mai affermato che la collaborazione con altre realtà comunali sia da disapprovare o da ritenersi a priori controproducente, perché Fornace collabora con altre realtà per la gestione del settore porfido, come dimostra l’entrata in So.Ge.Ca. e le collaborazioni con Civezzano per l’attività sportiva e la gestione dell’asilo nido. Per il Comune di Baselga la convenzione per il Punto lettura di Fornace. Per contro, non siamo mai stati d’accordo con un’impostazione che si fondava sulla quantità, sulla necessità di un risparmio calcolato sui dati di bilancio, importanti, ma non sufficienti, e poco o nulla sulla qualità, sulle caratteristiche dei territori. Rinunciare al tempo pieno del segretario, ha prodotto ritardi in un settore complesso e delicato come le cave di porfido. Per molte amministrazioni, le gestioni associate dei servizi, connesse all’impossibilità di assumere personale per i vincoli di bilancio, rendono difficile far fronte al notevole aumento degli adempimenti burocratici, specie in ambito finanziario».

Il primo cittadino di Fornace quindi conclude ricordando che «nel consiglio comunale del 28 novembre, verrà presentata una mozione del consigliere Claudio Algarotti, nella quale il gruppo di maggioranza chiede al sindaco e giunta di impegnarsi per chiedere di impegnarsi, per il rientro a tempo pieno del segretario, con la necessità di gestire il settore cave e i disastri provocati da “Vaia” in “Fornasa”, e per quelli delle recenti piogge». F.V.