incontro alle don milani 

La Rurale ai giovani parla di previdenza dai contenuti nuovi

PERGINE. Si parla ai giovani perché siano i genitori giovani e magari i nonni a pensarci su per costruire “una maggior serenità quando più se ne avrà bisogno”. In pratica, provvedere oggi a...



PERGINE. Si parla ai giovani perché siano i genitori giovani e magari i nonni a pensarci su per costruire “una maggior serenità quando più se ne avrà bisogno”. In pratica, provvedere oggi a costituire un trattamento pensionistica privato da affiancare a quello pubblico. Anche perché, il motto emerso ieri alla presentazione della serata sull’argomento promossa dalla Cassa rurale Alta Valsugana, è stato “non c’è più il futuro di una volta”. Ieri appunto la presentazione della serata che si svolgerà domani nell’auditorium delle scuole Don Milani in via Montecristallo a Pergine. Relatori esperti saranno: Loris Montagner (direttore Patronato Acli) parlerà sulla previdenza obbligatoria; Marco Ferrazzoli (capo ufficio stampa Crn Roma) sugli aspetti sociologici in riferimento al fatto che, come si diceva, non c’è più il futuro di una volta con le problematiche conseguenti; poi Raiener Atzwanger (settore finanza della Cassa centrale) e Laura Costa (presidente Pensplan Centrum). E’ stata anche assicurata la partecipazione dell’assessore provinciale Stefania Segnana. Ad illustrare i contenuti della serata e appunto gli scopi sono stati il presidente Franco Senesi con i collaboratori Daniele Lazzeri, Maria Rita Ciola con Federico Ianeselli (CooperAzione Reciproca) e principalmente Massimo Tarter. E’ stato così assicurato che non si tratta di una serata puramente informativa e formativa, ma sarà soprattutto colloquiale e quindi con la possibilità degli intervenuti di colloquiare con i relatori. Tanto per rendere meno pesante (visto l’argomento) la serata (si inizia alle 20.15), ci sarà anche Lucio Gardin che con le sue performance sempre applaudite, riuscirà a intrattenere piacevolmente il pubblico. Il gradito atto finale spetterà alle coop sociali Ribes e Millepiedi. (r.g.)













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