Pergine. “Festa dei ovi” oggi e domani con i vigili del fuoco volontari di Pergine. Un’iniziativa nella quale si riconosce la comunità perginese da sempre sostenitrice dei volontari che quotidianamente s’impegnano nei momenti più importanti.

Una lunga tradizione

E’ sufficiente ricordare che la Festa venne introdotta 45 anni fa proprio a sostegno del Corpo, quando ancora i pompieri erano nella caserma in pieno centro storico nell’immobile sul retro della filanda e le loro dimostrazioni avvenivano nell’antistante piazza Garibaldi a beneficio della popolazione che puntuale partecipava in maniera massiccia. Poi avvenne il trasferimento oltre 20 anni fa con la realizzazione della nuova caserma in viale dell’Industria. E la popolazione “seguì” fedelmente le attività dei pompieri. Giornata della Festa, da sempre la domenica delle Palme e, da qualche anno, “allargata” anche al sabato.

Giochi di una volta

Così, saranno migliaia le uova sode colorate (con sostanza innocue) messe in vendita per finanziarsi e far invogliare i partecipanti al gioco delle uova: “ponta e cul” per vedere quale resiste di più. Un tempo si giocava anche al tiro alle uova (e al castelletto) con il soldo, ma la sfida è un po’ caduta nel disuso.

Non solo uova

La Festa è ora arricchita da musica (con Fabio e la sua fisarmonica), dai giochi gonfiabili, dalla palestra artificiale (Soccorso alpino), dalla benedizione delle moto (domani alle 11) e dai burattini con Luciano Gottardi che propone “I capelli dell’orco” (offerti dal Copi) e dalla lotteria. Naturalmente cena (oggi) e pranzo (domani) con i pompieri. Un’occasione quindi per stare con i pompieri, conoscerli, vedere come lavorano, trascorrere qualche ora in compagnia e nel contempo aiutare quanto sono pronti ad accorrere in occasione di calamità. R.G.