Il progetto “Agri - cultura” della giovane artista perginese 

La carta “piantabile” di Giorgia Pallaoro

Pergine. Finanziata dal Comune di Pergine attraverso il piano di promozione culturale, il progetto “Agri - cultura” elaborato dall’artista perginese Giorgia Pallaoro. L’obiettivo è “Cercasi terreni...



Pergine. Finanziata dal Comune di Pergine attraverso il piano di promozione culturale, il progetto “Agri - cultura” elaborato dall’artista perginese Giorgia Pallaoro. L’obiettivo è “Cercasi terreni fertili per coltivare buoni sentimenti”.

Il progetto finanziato

La curiosa iniziativa consiste nella distribuzione ai cittadini perginesi di scatole contenenti pezzi di carta piantabile (una carta realizzata con materiale biodegradabile e semi di fiori), la decorazione/personalizzazione della carta da parte dei partecipanti, la successiva piantumazione e coltivazione delle piantine che andranno a costituire un giardino che raccoglierà le parole e i pensieri dei cittadini. La proposta culturale è volta a veicolare un messaggio di una comunità che è come un giardino da curare, coltivare e si tratta di un evento artistico “aperto” che si pone l’obiettivo di stimolare una ampia partecipazione da parte della comunità di Pergine.

La somma erogata ammonta a 990 euro e andrà a coprire le spese di progettazione ed organizzazione dell’installazione artistica.

Giovane artista

Giorgia Pallaoro è artista che ha partecipato anche alla rassegna “Giovani artisti di Pergine” messa in campo da qualche anno dall’amministrazione comunale per promuovere i volti nuovi dell’arte perginese. Tra l’altro, l’artista non è nuova a iniziative artistiche curiose. E sua opera infatti il cielo stellato realizzato nel vicolo dei Tintori tra via Crivelli e via Tre Novembre che una decina di anni fa fu al centro della sua iniziativa “Luogo di poeti”. R.G.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Sicurezza

Trento Nord, operazione contro l’immigrazione irregolare e lo spaccio di droga: 3 espulsi

L'intervento, che ha visto la partecipazione congiunta di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, si è concentrato principalmente su immobili e strutture abbandonate occupate illegalmente. Durante i controlli è stata anche rinvenuta una bicicletta elettrica, presumibilmente rubata. Chi dovesse riconoscere la propria e-bike può contattare le autorità