Lavori socialmente utili 

Intervento 19 al via in Vigolana

Altopiano della vigolana. La giunta comunale della Vigolana ha approvato l’indizione della procedura pubblica per assegnare i lavoro cosiddetti “socialmente utili”. Parliamo del ben noto “Progetto...



Altopiano della vigolana. La giunta comunale della Vigolana ha approvato l’indizione della procedura pubblica per assegnare i lavoro cosiddetti “socialmente utili”. Parliamo del ben noto “Progetto intervento 19”, relativo al triennio 2019-2020-2021, che attua, per persone con disagio lavorativo o psichico, l’accompagnamento alla occupabilità attraverso lavori socialmente utili come pulizia e manutenzione dei parchi e del verde pubblico e la manutenzione della viabilità rurale. I progetti di intervento possono essere proposti da Comuni, Consorzi di Comuni, Comunità di valle, Apsp, per una durata che varia da un minimo di quattro a un massimo di dieci mesi.

L’iniziativa del Comune

Il progetto triennale per l’altopiano coinvolgerà undici lavoratori per un periodo di sei mesi per ciascun anno, indicativamente da svolgersi dai primi di maggio sino a fine ottobre. I lavoratori – si legge nella delibera - saranno attivati nel settore dell’abbellimento urbano e rurale, privilegiando maggiormente i centri abitati rispetto agli scorsi anni.

Lo stanziamento previsto dalla perizia di spesa prevede un costo complessivo annuo di 118.000 euro. L’affidamento del servizio avverrà come sempre tramite procedura negoziata e avrà luogo solo in caso di concessione del contributo richiesto all’Agenzia provinciale del lavoro, che lo finanzia. La realizzazione degli interventi deve essere affidata a Cooperative sociali “di tipo B” o di produzione e lavoro. M.D.T.D.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza