Pergine. Mezzo secolo di attività artigianale e tutta al femminile in pieno centro storico. L’ambito traguardo è stato raggiunto dalla “Manifatture Valuganesi”, una snc di Toller&C, dove dietro il nome ci sono Ivana e le due figlie Mariapia e Cristina. Dalla fondazione avvenuta nell’aprile del 1969, l’attività di confezione a allestimento tende si è andata via via evolvendo e ampliando, cambiando location ma rimanendo sempre fedele al centro storico.

Sempre in centro

Era stata Ivana Toller come titolare a costituire la società (insieme al marito Piergiorgio Anderle). La prima sede fu in via Roma, dove rimase per una decina d’anni; poi si trasferì in via Crivelli aprendo il negozio – laboratorio a pianoterra nella casa paterna, dove rimase per un’altra decina di anni. Nuovo trasferimento e questa volta nella costruzione (sempre in via Crivelli, e per la verità a pochi metri) realizzata di fronte allo storico Palazzo Rimer. I primi locali furono di superficie molto limitata e si ampliarono all’attuale sede nel 2000, dopo che la ditta Leonardelli (elettrodomestici ed altro, fondata da Mario Leonardelli) si trasferì da via Crivelli al negozio di viale Dante.

Il sogno di Ivana e Piergiorgio

Per Ivana (e le due figlie Mariapia e Cristina che nel frattempo erano entrate nell’attività) si compì quel sogno avviato nel 1969 insieme al marito Piergiorgio, scomparso prematuramente nel 1987. Negozio e laboratorio di tende (e biancheria per la casa) tra i primi ad operare a Pergine. Ancora oggi, Ivana ricorda quei giorni: «Emozioni, preoccupazioni, ma anche tanta voglia di mettersi in gioco. Con Piergiorgio avevamo iniziato la nostra avventura con l’entusiasmo dei giovani, ma anche con professionalità. Piergiorgio con il suo furgoncino e su la scritta “Manifatture Valsuganesi” aveva saputo entrare nelle case e nel cuore della gente grazie alla sua abilità tecnica di montatore di tendaggi. Di carattere gioviale sapeva dare consigli per migliorare l’allestimento di tende e entrare nelle simpatie dei clienti. Grazie anche a queste importanti doti comunicative, ci andò bene. Io mi occupavo anche della parte amministrativa oltre che fare la mamma di tre figli. Non è stato facile per gli innumerevoli impegni cui si doveva fare fronte. Ma quello che ci animava era il coraggio e l’intesa tra noi due». Ivana e Piergiorgio ci avevano creduto subito ed erano riusciti nell’intento. Poi, l’aiuto delle figlie Mariapia e Cristina.

La nuova sede

Da sempre sostenitrici del centro storico e dell’importanza di lavorarvi non hanno ceduto alle lusinghe di trasferirsi nel centro commerciale costruito nel frattempo. Anzi, ampliarono la sede cogliendo un’ottima occasione e ora operano su 500 mq. Con loro tre altri 3 dipendenti, due tecnici - montatori (Franco e Paolo) e due alla macchina da cucire (Franca e Grazia). Tutti insieme hanno raggiunto il mezzo secolo di attività. Hanno anche modificato l’ingresso del negozio laboratorio, abbattendo le barriere. Hanno scelto di rimanere in centro, come si detto, tuttavia, Ivana auspica «una maggior attenzione per le piccole imprese in centro proprio perché sono quelle che agiscono per valorizzarlo».