Il sindaco Paolo Zanlucchi ha scelto la propria squadra
La giunta in Vigolana. Ieri mattina il primo cittadino ha depositato i nominativi che andranno ad affiancarlo nella gestione amministrativa. Cinque assessori (e due giovani) con una esterna
Altopiano della vigolana. È ufficiale, a dieci giorni dal voto, la composizione della giunta comunale, che il sindaco Paolo Zanlucchi ha depositato ieri mattina, incontrando la stampa nel pomeriggio. La Giunta avrà cinque assessori (di cui una esterna) più il sindaco e garantisce la rappresentanza di tutti i cantoni (ex comuni), con una forte presenza per Centa, frazione che ha manifestato particolare disagio negli ultimi anni. Fra gli assessori due sono giovani, tre le donne.
Michela Pacchielat
La vicesindaco è, come ci si aspettava, l’ex sindaco di Vigolo Vattaro ed ex capogruppo di minoranza nella precedente consigliatura, Michela Pacchielat, campionessa di preferenze. La vicesindaco avrà le deleghe per attività economiche, usi civici, edilizia privata, turismo.
Jessica Dellai
I giovani premiati dal voto che entrano in giunta sono, anche loro secondo l’aspettativa e le promesse di Zanlucchi in campagna elettorale: Jessica Dellai, con deleghe per politiche giovanili, sociali e comunitarie (intese come azioni per rinsaldare lo spirito unitario dell’altopiano, ha spiegato il sindaco).
Marcello Sadler
Marcello Sadler sarà responsabile per protezione civile, ambiente, mobilità e sport. «I voti ci hanno aiutato a dare spazio ai giovani» ha detto, soddisfatto, il sindaco.
Mauro Zamboni
All’allevatore Mauro Zamboni va l’assessorato ad agricoltura, foreste, caccia e pesca. «Nel suo caso – ci ha detto Zanlucchi – non vedo conflitti di interesse per la sua azienda, perché ho la certezza della sua imparzialità».
Nadia Martinelli
L’assessora esterna è, come si supponeva Nadia Martinelli, uscita dalla lista per un errore formale nella presentazione della sua candidatura, ma molto presente in tutta la campagna elettorale. Martinelli avrà la delega ad associazioni locali, volontariato, pari opportunità e istruzione.
Le deleghe del primo cittadino
Il sindaco Paolo Zanlucchi tiene per sé le deleghe a bilancio, personale, lavori pubblici, urbanistica, rapporti istituzionali e cultura. Il cinque dicembre parte la nuova consigliatura con il primo consiglio comunale, e dopo il giuramento del sindaco e la designazione degli assessori, si voterà il presidente del consiglio comunale, che nelle speranze del sindaco dovrà essere un esponente della maggioranza, perché «il voto del territorio ha dato una indicazione chiarissima e ce ne prendiamo la responsabilità». «Gli assessori dovranno parlare tra di loro e con il Consiglio comunale. Spero che questa sia una piccola rivoluzione culturale» ha detto Zanlucchi, con chiaro riferimento alla disastrosa mancanza di dialogo nella giunta Perazzoli e tra minoranza e giunta, che l’ha condotta a finire anzitempo.