Il Parco minerario attende il via libera alla riqualificazione
Calceranica, il progetto prevede di rifare l’illuminazione e di riaprire la galleria “Leyla” superando la frana interna
CALCERANICA AL LAGO. È atteso in questi giorni da parte della Comunità Alta Valsugana e Bersntol la risposta in merito al progetto di riqualificazione del Parco minerario, presentato ancora nel 2017 dal Comune, rispondendo al bando numero 7.6 promosso dal Gal Trentino Orientale del Progetto Leader. Un bando che era dedicato alla tutela e riqualificazione del patrimonio storico-culturale del territorio. Il valore del progetto è pari a circa 120.000 euro, dei quali circa 60.000 sarebbero stanziati dal Comune.
A inizio anno la Comunità aveva chiesto un’ integrazione informativa in merito al progetto. Adesso si avvicina il momento decisivo: le graduatorie saranno presto rese pubbliche. Il sindaco Cristian Uez si è detto ottimista durante la nostra ultima telefonata in merito.
Il progetto, se approvato e realizzato, sarebbe un passaggio ambizioso, che prevede di rifare l’illuminazione, di riaprire la galleria Leyla superando l’ultima frana interna, riportando la possibilità di uscire “ad elle” verso la montagna, sul Sentiero dei Minatori. È prevista anche una nuova installazione multimediale all'interno della galleria e la riqualificazione degli allestimenti e dei pannelli esterni, oramai rovinati dalle intemperie. Di sicuro il Parco ne ha bisogno. I visitatori non sono mai mancati e le potenzialità del sito culturale sono riconosciute.
Intanto, restando in tema di riqualificazione del territorio e attrattività turistica, procedono i lavori sulle spiagge lacustri per renderle più fruibili, allargandole in alcuni tratti e allungando in acqua due delle piattaforme dei ristoranti.
Sono sette invece gli appartamenti che di sicuro a breve andranno sul mercato turistico, nel contesto del progetto di ospitalità diffusa lanciato da alcuni mesi dall’amministrazione. «Sono i primi appartamenti a divenire operativi, e i risultati economici di questi primi pionieri, per così dire, potrebbero incoraggiare altri proprietari che – dice il sindaco – per adesso restano alla finestra ma sono interessati. In totale sono 12 gli appartamenti per i quali i sopralluoghi hanno dato esito positivo. L’adunata degli Alpini di inizio maggio sarà una cartina al tornasole».