Il Curie fa incetta di premi 

Scuola e cinema. Dopo il secondo posto dello scorso anno, l’istituto perginese si aggiudica il trofeo del “MAE Evento Giovani”, questa volta dedicato alla lotta contro il bullismo, sia per il miglior filmato che per la miglior fotografia


ROBERTO GEROLA


Pergine. Con il progetto didattico contro il bullismo, l’Istituto Curie si è visto assegnare un nuovo prestigioso premio. È già da qualche anno che il tema del bullismo (e cyber bullismo) è trattato a vari livelli nell’istituto nel più ampio progetto “Salute a Scuola”, e quest’anno, il prodotto cinematografico realizzato dagli studenti è stato inviato al concorso organizzato da “MAE Evento Giovani In Cinema – Youth Film Event” (dove MAE sta per MontagnaAmbienteEnergia) con sede a Trento e al quale hanno partecipato numerose scuole trentine. Il “Curie” l’anno scorso era arrivato al secondo posto, e quest’anno appunto al primo. In questo ambito, il gruppo di studenti partecipanti hanno vinto per il miglior filmato ma anche per la miglior fotografia.

Gli studenti autori. Gli studenti partecipanti (di varie classi e indirizzi) sono: Miriam Ettala (1 ase), Elisabeta Mengri (1 ase), Pornpimol Srilert (1 ase), Karim Zarnoune (2 cte), Christhian Mattivi (3 bin), Davide Nichelatti (3 bin), Alessandro Nitti (3 bin), Lukas Planchel (3 bin), Mirco Vivian (3 bin), Camilla Bonetti (3 wem), Gabriele Dovolavilla (3 wem), Nicola Odorizzi (3 wem), Sindy Maruzzo (5 bse), Jennifer Mattivi (5 bse), Lisa Moser (5 bse). Con loro le docenti Marina Stenghel (che in qualità di vicepreside ha portato il saluto dell’Istituto), Sebastiano Libri, Angela Sartori, l’assistente Ugo Costa e l’esperto esterno Giuseppe Sartori.

Il concorso.

Il concorso indetto da MAE si propone come momento di incontro di giovani tra i 14 e i 35 anni per la presentazione e promozione di film e video di ogni nazionalità che affrontino i temi della montagna, dell’ambiente e delle energie rinnovabili. Quest'anno era dedicato alla lotta contro il bullismo con il titolo: “Professione Youtuber – Youth Film Event 2019” con l’intento di promuovere l’espressione cinematografica ed artistica dei ragazzi trentini. I ragazzi sono invitati alla realizzazione di cortometraggi che affrontino il seguente tema “ Se le spine sono il bullismo raccontiamo la rosa - buone pratiche e riflessioni per un mondo migliore ”. La giuria era composta anche dal regista Maurizio Nichetti, dal giudice Carlo Ancona. Tre le sezioni dei cortometraggi: Premio del pubblico, Premio della giuria di esperti – sezione filmaker, Premio “Paesaggi Sonori”. Il Curie si imposto nel Premio della giuria sezione filmaker.

Il percorso futuro. Il cortometraggio vincitore è stato consegnato al Lago Film Festival che poi lo invierà al circuito dei Gold Movie Awards di Londra, un festival cinematografico internazionale riservato a produzioni indipendenti di tutto il mondo. Inoltre, la vittoria del primo premio è valsa anche l’intervista di Radio Music Trento e un progetto di alternanza scuola - lavoro.

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