I rumori fuori scena fanno rinascere la Filo Don Bosco 

Pergine, con lo spettacolo del 24 febbraio ritorna sul palco la compagnia legata all’Oratorio inattiva da quasi 10 anni


di Roberto Gerola


PERGINE. Ben tornata Filodrammatica Don Bosco di Pergine. Torna con una spettacolo “Rumori fuori scena” di Michael Frayn sabato 24 febbraio. La Filo Don Bosco mancava da una decina d’anni. La sua presenza mancava nel panorama del teatro amatoriale del Pergine, perché legata alla struttura del Teatro don Bosco di Pergine e quindi dell’Oratorio, ma anche a per i personaggi che vi hanno sempre ruotato attorno ad iniziare (tanto per limitarsi al 70 anni fa) da Giuseppe Roner al quale è ora dedicato il foyer del teatro comunale e che fu attivissimo nei primi anni del dopoguerra nel settore teatrale e fu promotore della ricostituzione della Filo. La compagnia teatrale risale infatti alla fine del 1800 con varie sospensioni. Ricostituita appunto nel dopoguerra andò avanti per anni con personaggi “che ci sapevano fare”. Poi una nuova ricostituzione nei primi anno ’80 con Maria Pellegri Beber a scrivere a dirigere a presentare lavori su lavori in teatro al Don Bosco ma anche alla casa di riposo. La Filo era attivissima e sempre molto seguita ed applaudita. “Quel dì de magio” , “Tra dame e cavalier”, “Per guarir for dei reomi”, “L’Arca di Noè”, “El remedi de ogni mal”, “’N om fortunà”, “Se no’ te mori zoven”, sono solo alcuni titoli delle “brillanti commedie” o delle “esilaranti commedie” proposte d’inverno. Dopo le opere in testo dialettale ecco spuntare quelle più impegnative “in italiano”, frutto (nel 1996) di un corso di formazione teatrale con la partecipazione di giovani. E tornarono le commedie in teatro con registi come Franco Oss Noser, Elio Carlin, Massimiliano Beber, Romina Lazzeri con opere evolute con la messa in scena delle quali veniva abbandonato il filo dialettale. E tornarono anche i riconoscimenti: il Premio Nazionale di Regia “Fantasio Piccoli”: primo premio al regista Massimiliano Beber) nel 2000); Concorso Nazionale “Comix”: finalista Alessandro Bencivenga (nel 2004); partecipazione al 25° Sipario d’oro Festival Nazionale di Teatro Amatoriale (2006). Poi appunto nuova pausa. Tre anni fa, viene organizzato un laboratorio teatrale sulla recitazione con l’obiettivo di aggiungere ulteriori competenze agli attori già presenti e e di formarne di nuovi. Con la Cofas e sostegni vari, è nato così “Fools: tutti pazzi per il teatro” il corso con 22 “allievi” e le lezioni con i docenti Elena Galvani e Jacopo Laurino. Lezioni per chi non aveva esperienze teatrali ma era solo curioso; poi anche recitazione e stage di utilizzo della voce. «Da questo - spiega Giorgia Sartori presidente della Filo - è nato talmente tanto entusiasmo che abbiamo deciso di tornare in scena». Regista è Francesca Beber.













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