I commercianti reclamano posti auto per la piazza
Baselga di Piné, gli operatori condividono la creazione del nuovo spazio ma serve un parcheggio. Intanto l’assessore apre alle minoranze per «un progetto di tutti»
BASELGA DI PINÉ. L’incontro tra gli operatori economici, il sindaco e la giunta di Baselga di Piné, promossa da Piné Futura sul “Progetto di riqualificazione e arredo urbano di corso Roma”, è riuscito a chiarire alcuni punti e a placare gli animi un po’ alterati dei protagonisti. Il punto più importante, la mancata informazione alle minoranze, l’ha chiarito l’assessore del Comune Michele Andreatta che non era presente all’incontro per precedenti impegni e che offre la sua completa disponibilità nei confronti dei consiglieri di minoranza. Anche se «finora, e sono due anni che sto lavorando a questo progetto, nessuno mi ha mai chiesto chiarimenti o ha manifestato delle curiosità in merito», sottolinea l’assessore.
Andreatta è un assessore molto disponibile al dialogo e chiederà alle minoranze di nominare un osservatore per seguire il progetto che è ancora nelle fasi preliminari, quindi modificabile. La modifica che richiedono gli operatori commerciali, più interessati alla progettazione della piazza, non riguarda la piazza stessa, quanto i posti macchina che verranno a mancare quando questa sarà allestita. Il progetto di una piazza nel centro di Baselga, infatti, è un bisogno avvertito da chi si occupa di turismo e per molti imprenditori siti in zona, togliere le macchine da quell’area sarà godere di uno spazio arredato, senza gas di scarico e polvere per i clienti e sarà un utile punto d’incontro per turisti e residenti. Rimane il problema, dove le mettiamo queste macchine, che sono per i clienti e anche per i residenti a dir poco necessarie?
Sono state individuate tre aree nelle immediate vicinanze che potrebbero diventare un’area parcheggio, ma tutte hanno qualche problema da risolvere. Quella che ha individuato l’amministrazione comunale ha un accesso piuttosto scomodo, dicono alcuni commercianti, mentre l’area più adatta e più comoda, con un accesso felice individuata anche dall’amministrazione comunale e accettata da tutti è, purtroppo, in mano a diversi proprietari e non tutti sembrano inclini alla vendita. Ce ne sarebbe un’altra, la terza appunto, anche questa adatta e disponibile, afferma un commerciante del centro, ma non è stata presa in considerazione dagli amministratori comunali. «E’ situata proprio nelle vicinanze della piazza in costruzione, molto accessibile per gli automobilisti, ma forse con qualche problema di maggiore costo?», si chiede il commerciante.
Rimane in sospeso anche la pedonalizzazione di corso Roma, ma certamente al tavolo che la giunta intende invitare consiglieri, residenti e operatori economici verranno chiariti i lati rimasti ancora oscuri.