«Gruppo alpini di Bedollo orgoglio dell’altopiano»
Scelta fuori dagli schemi per l’assegnazione del premio “Pinetano dell’anno” Il sindaco Francesco Fantini: «Ha saputo portare alta la bandiera della pace»
ALTOPIANO DI PINÉ. “Il pinetano dell’Anno 2018”, non è il personaggio, ma “i personaggi” di un’associazione che operano con entusiasmo e impegno per l’intera comunità: il Gruppo alpini di Bedollo. I festeggiamenti organizzati dalle amministrazioni comunali di Bedollo e di Baselga di Piné, per ricordare il Patrono dell’Altopiano “La Madonna di Piné”, dopo le cerimonie religiose, sono culminati, nella serata di ieri, al Teatro Comunale di Centrale di Bedollo, dopo l’esibizione del Coro Abete Rosso, con la proclamazione del “Pinetano dell’Anno”.
Francesco Fantini, sindaco di Bedollo al quale spettava l’onore di scegliere e di presentare il designato, ha precisato che «l’amministrazione comunale, quest’anno, ha deciso di utilizzare uno schema un po' diverso dal solito e, come già avvenuto in passato, conferire l'onorificenza non ad un singolo individuo ma ad una associazione». Pinetano dell’Anno è stato proclamato, in un’ovazione generale, il Gruppo alpini di Bedollo che «è sempre stato un punto di riferimento per la nostra comunità sia in tutte le fasi collaborative richieste dall'amministrazione comunale, sia soprattutto nel momento del bisogno, dove i volontari alpini hanno prontamente risposto alla chiamata, mollando tutto, mettendosi a disposizione e supportando con impegno la soluzione delle emergenze».
«La motivazione, che ha spinto l'amministrazione comunale di Bedollo a premiare il Gruppo alpini - ha soggiunto il sindaco - riguarda però l'impegno portato avanti con la ristrutturazione dei baraccamenti sul fronte austro-ungarico del Monte Baitol. In questo frangente il Gruppo alpini si è saputo distinguere sotto diversi punti di vista. Ha saputo portare alta la bandiera della pace, con una forte azione di volontariato che nello stesso tempo ha saputo rendere giustizia e riconoscimento alla storia, prestando il giusto rispetto a chi ha dovuto combattere da cittadino austriaco 100 anni fa e ha portato il nome di Bedollo e dell'Altopiano di Piné all'esterno dei confini nazionali. Si è stabilito, infatti, un fortissimo legame tra il Gruppo alpini di Bedollo, la Croce nera austriaca e le rappresentanze che prendono parte alla parata militare in divisa storica delle forze centro europee. Per la prima volta nella storia un gruppo militare italiano ha potuto prendere parte con tanto di benvenuto a questo bellissima manifestazione, che si svolge ogni primavera nella città di Linz, con un prezioso scambio all'insegna dell'alta cultura e, ancora una volta, con il nome dell'Altopiano di Piné in Europa».
Questo meritato riconoscimento per il gruppo sarà una nota in più da ricordare nelle prossime ricorrenze, assieme al centenario della fine della Grande Guerra, all’anniversario della sua fondazione e all’impegno espresso, nell’estate del 2010, per aiutare ad eliminare i disagi subiti, dall’abitato di Campolongo, a causa delle frane e dello smottamento.