Frassilongo rinnova la festa dedicata a San Romedio

FRASSILONGO . Festa di San Romedio, domenica, nella chiesa di Roveda. Si tratta dell’unica parrocchia trentina dedicata al santo dell’orso. Una tradizione questa che va avanti da decenni. La chiesa...



FRASSILONGO . Festa di San Romedio, domenica, nella chiesa di Roveda. Si tratta dell’unica parrocchia trentina dedicata al santo dell’orso. Una tradizione questa che va avanti da decenni. La chiesa risale a circa due secoli fa e sorge a poco più di mille metri tra case in parte abbandonate, sul ripido versante a monte della strada per Kamaovrunt. Una ricorrenza quella di San Romedio, molto sentita dalla popolazione che partecipa numerosa al rito religioso che vi viene celebrato. La chiesa, proprio per quanto rappresenta per i mocheni residenti ma non solo, è stata anche oggetto di una profonda ricerca da parte dell’Istituto culturale mocheno. E’ stato così appurato che una delle vetrate era stata donata nel 1912 da tale Leo Eichleiter (che in tedesco vuol dire proveniente da Roveda “Oachlait”) emigreato in Baviera. Qui divenne mastro vetraio e pittore su vetro: un personaggio benvoluto e stimato, tanto che ricoprì la carica di capo comune per 30 anni nel paese dove risiedeva. Domenica (ore 14), il rito religioso celebrato da don Daniele Laghi. Parteciperanno, oltre alla popolazione, i coscritti della valle (con il testa il “kronz”) e si farà festa con alpini, pompieri, giovani volontari. (r.g.)













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