Fornace, incontro sindacati-Comune su porfido e lavoro
FORNACE. Il sindaco Mauro Stenico e l’assessore al comparto estrattivo Matteo Colombini hanno incontrato rappresentanti di Cisl e Cgil sul tema dell’adeguamento dei livelli occupazionali nelle cave...
FORNACE. Il sindaco Mauro Stenico e l’assessore al comparto estrattivo Matteo Colombini hanno incontrato rappresentanti di Cisl e Cgil sul tema dell’adeguamento dei livelli occupazionali nelle cave previsto dalla legge. «È stata l’occasione - spiega Colombini - per fare il punto sulla riforma Olivi-Viola approvata a febbraio e su come i regolamenti attuativi abbiano tradotto in pratica i principi legislativi» Tra le considerazioni e osservazioni espresse ai sindacalisti, c’è innanzitutto la necessità per il Comune di dar seguito all’integrazione nella filiera delle imprese artigiane qualificate con la creazione dell’albo, che dovrebbe essere oggetto di un apposito regolamento attuativo. Poi l’auspicio di arrivare in tempi rapidi alla definizione del regolamento che disciplina i rapporti tra Comuni e Asuc, anche nel senso stabilito dalla legge di settore, per riavviare l’iter delle gestioni associate del porfido. Infine la necessità che la Provincia dia seguito alle disposizioni riguardanti la tracciabilità del materiale grezzo, per non vanificare i buoni propositi della legge di settore, con l’impegno che anche le amministrazioni contribuiscano ai controlli. Sui livelli occupazionali l’amministrazione di ha esposto i dati in suo possesso, frutto di un’attenta analisi. L’emorragia di posti di lavoro rispetto al 2010 è dovuta in gran parte dal venir meno di alcune concessioni, e solo in parte residuale alla diminuzione dei livelli occupazionali delle aziende oggi concessionarie. Il rapporto tra metri cubi estratti e diminuzione dell’occupazione diretta è illuminante in tal senso. In tema di aggiornamento del disciplinare il Comune ritiene corretto individuare un rapporto di congruità tra il volume da scavare e il livello di occupazione minimo da mantenere. (f.v.)