Domani pomeriggio convocate le assemblee di Amnu e Stet
Pergine. Convocate per domani le assemblee dei soci rispettivamente per Amnu spa e Stet spa. Sono chiamate a nominare i rispettivi nuovi cda, retti ora da Alessandro Dolpi (Amnu) e Manuela Serraglio...
Pergine. Convocate per domani le assemblee dei soci rispettivamente per Amnu spa e Stet spa. Sono chiamate a nominare i rispettivi nuovi cda, retti ora da Alessandro Dolpi (Amnu) e Manuela Serraglio Forti (Stet). Entrambi eletti per la prima volta nel 2013. Sono le due società per azioni un tempo “municipalizzate” con un passato storico a proposito dei rispettivi servizi: raccolta e smaltimento rifiuti per Amnu; energia elettrica, acqua potabile, fognature e gas per Stet (un tempo Amea). La gestione dei due servizi si è evoluta nel tempo affinando l’azione sul territorio e ampliando il la zona di utenza. Amnu spa si presenta con alle spalle l’ultima novità in ordine di tempo, rappresentata dalla “piattaforma” di stoccaggio al Ciré (aperta nel settembre del 2017). Per Stet, la situazione registra sostanziali modifiche ma anche problemi: cessione della distribuzione del gas metano ma anche delle rete elettrica dovuta a nuove normative subentrate; l’azione di Stet si è andata via via ampliando in Valsugana (settore acqua) e al regime della Fersina e di conseguenza della centrale idroelettrica di Canezza, struttura che ha alle spalle oltre 30 anni di attività. Stet è in mano al Comune di Pergine per oltre il 74% quindi la maggioranza delle azioni, per Amnu la proprietà del Comune è limitata al 46%. L’attuale cda era stato eletto nel 2016 e ha concluso in questi giorni il proprio mandato, analogamente al cda di Stet spa. Per Amnu, accanto a Alessandro Dolfi, Debora Bosco (vicepresidente) e gli amministratori Alessia Andreatta, Gianfranco Creazzi e Fabrizio Zamboni. Per Stet, accanto a Manuela Serraglio Forti, Alessandro Buosi (vice), Nicola Zanetti (consigliere delegato), Ivan Poppi e Enrica Franzini. Le assemblee sono domani alle 15 (Amnu) e alle 16 (Stet). R.G.