PERGINE . Giornata di Ognissanti sempre molto partecipata sui due cimiteri cittadini, sia su quello monumentale dove sono sepolti la maggior parte dei defunti, ma molto sostenuta la partecipazione anche su quello nuovo, a conferma che il ricordo dei cari defunti è sempre molto vivo nel ricordo dei famigliari, amici e conoscenti. Di sicuro alcune migliaia le persone presenti che al momento della messa, celebrata dal parroco don Antonio Brugnara, coadiuvato da don Luigi Boninsegna e da padre guardiano del convento di Pergine, Padre Pierluigi Svaldi, a testimonianza della sempre viva vicinanza tra le persone vive e i defunti.

Il parroco ha iniziato la celebrazione ricordando che in questa giornata si celebra la gioia e la festa di tutti i Santi, compresi i defunti che hanno il merito di aver trasmesso da vivi tanti insegnamenti ed esempi di santità. Il pomeriggio, favorito da una giornata di sole e da un clima gradevole, ha contribuito alla partecipazione di una folla di persone che, vicino alle tombe dei loro cari, ha assistito alla celebrazione, solennizzata dal coro S. Maria. Il cimitero monumentale, che raduna sempre il maggior numero di persone, è chiamato così per la presenza delle antiche tombe monumentali delle famiglie che hanno fatto la storia di Pergine, e per la sua architettura. È stato realizzato sul finire del 1700, quando il cimitero esistente tra le chiese della Pieve di S. Maria, S. Carlo e S. Antonio, non poteva più accogliere le sepolture. Nel 1797 si diede il via alle esumazioni trasferendole nel nuovo cimitero realizzato ad ovest delle Pieve, con la dismissione di quello vecchio, oggi trasformato in piazza S. Maria. Al termine della messa don Antonio e gli altri sacerdoti sono passati nei vialetti dei due cimiteri a benedire le tombe e i presenti in preghiera.

Oggi, 2 novembre, giornata per il calendario cattolico destinata alla commemorazione dei defunti, verrà celebrata alle 14.30 un’altra messa ai cimiteri. (f.v.)