Canezza “vola” da padre Girardi 

Marco Osler ha programmato il viaggio in Messico per la settimana prossima



PERGINE . La comunità di Canezza incontra il “proprio” missionario in Messico. Un viaggio di “condivisione” perché la comunità che da sempre sostiene e aiuta padre Dario Girardi, missionario comboniano da oltre 40 in Messico, intende “visitare” i luoghi dove il sacerdote (classe 1943) ha vissuto e operato. Per la verità è la terza volta che viene effettuato un viaggio in Messico, ma c’è anche una valida ragione. Con progetti differenti, e con finanziamenti anche pubblici, prima è stato realizzato un refettorio (a La Paz) ed era il 2003, poi (ed era il 2013) il primo stralcio del centro sociale (ambulatori e cucina) terminato due anni fa, sempre a La Paz in un altra zona. Promotore, ancora una volta Marco Osler. «Partiremo la prossima settimana per una permanenza di un paio di settimane, ci diceva ieri, e con padre Dario visiteremo i luoghi dove ha operato in questi anni, con incarichi differenti, ma sempre nell’ambito della missione».

Un nuovo importante ritrovo oltre oceano anche per far conoscere a chi non era mai stato, le strutture realizzate a favore dei più poveri in uno Stato dove la miseria è quotidiana. Quinti, viaggio turistico ma anche di sostegno e vicinanza nei confronti di padre Dario che tornerà a Canezza in giugno e fra un paio d’anni celebrerà i 50 anni di sacerdozio, tutti vissuti ad aiutare il prossimo, con la parola, ma anche concretamente. (r.g.)













Scuola & Ricerca

In primo piano