C’è un piano tappa buche predisposto dal Comune 

Piazza Gavazzi ha problemi sia nella parte a porfido sia in quella in asfalto Il sindaco Oss Emer: «Gli interventi necessari elaborati dal nostro ufficio tecnico»


di Roberto Gerola


PERGINE. Rattoppi e buche, ma anche pavimentazioni sconnesse non si contano più specialmente nel centro storico. A parte le strade che hanno registrato recenti interventi con nuove asfaltature, molte altre mostrano segni evidenti di usura specialmente per le vie che nel corso dei decenni passati sono state pavimentate con cubetti di porfido. Sono in particolare piazza Gavazzi e via Pennella a mostrare pericolosi avvallamenti, buche, larghe aree sconnesse. E’ sufficiente qualche passeggiatina per rendersi conto di una situazione che è sotto gli occhi tutti e i mugugni non mancano. E c’è chi ha anche scritto al Trentino non solo per far presente la situazione, ma anche per chiedere delucidazioni in proposito e anche tempi di intervento ai molti inconvenienti che si verificano in caso di pioggia.

Pur procedendo al rallentato, infilarsi in una buca con le ruote dell’auto significa il più delle volte innaffiare il malcapitati pedoni che transitano nelle dirette vicinanze con le disastrose conseguenze naturali. In questo senso appunto una lettera che fa riferimento a piazza Gavazzi, un luogo molto frequentato da tantissimi perché punto di arrivo e partenza degli autobus di linea, dotato di Cassa rurale, bar, supermercato e anche qualche altro negozio, e comunque piazza di grande transito per entrare e uscire da via Pennella. La piazza è pavimentata in parte con cubetti di porfido e in parte (il parcheggio di fronte alla Coop Perginese) con asfalto. L’area a porfido presenta rattoppi e ampi tratti sconnessi. La zona ad asfalto presenta buche di qualche centimetro di profondità.

Per quanto riguarda la pavimentazione a porfido, «c’è una perizia che ha rilevato tutti i punti che necessitano di intervento». Lo afferma il sindaco Roberto Oss Emer, da noi interpellato a proposito della lettera del nostro lettore. «E’ stata elaborata dall’ufficio tecnico - aggiunge - a livello di territorio comunale». «Si dovranno ora attendere i tempi tecnici per la sua approvazione e quindi procedere all’appalto», l’integrazione viene dal dirigente dei Lavori pubblici, ingegner Luca Paoli.

Per quanto riguarda le invece le buche nell’asfalto, «vedremo di metterci mano appena possibile», dice sempre Paoli. Certamente la pioggia di questi ultimi giorni ha avuto un ruolo preciso.













Scuola & Ricerca

In primo piano

la storia

«Fiuto e determinazione, così presi Marco Bergamo» 

Va in pensione Arervo, il poliziotto che il 6 agosto 1992 mise le manette al serial killer dopo una caccia durata tutta la notte. «Nell’83 vidi il corpo di Marcella Casagrande. Certe cose ti segnano per sempre»


Luca Fregona