PERGINE. Ladri e vandali stanno prendendo di mira le bici “e.motion” dislocate negli specifici supporti in piazza Gavazzi a Pergine. La segnalazione viene da più parti. Anche l’altra mattina è stato “scoperta” una bici elettrica ancora attaccata alla colonnina di supporto, ma danneggiata nel tentativo di strapparla dalla stessa colonnina. E poi manca all’appello un’altra bic, perché è stato trovato manomesso l’aggancio. Ma è già da tempo che si riscontrano questi danni e tentati di furti in più luoghi. A Pergine il progetto “Bike sharing trentino e.motion” è in attuazione ormai da qualche anno con punti di prelievo o consegna in piazza Gavazzi, centro intermodale, Spiaz dele Oche, Tegazzo, Madrano, Susà, ma sono allo studio altri luoghi. Sembra tuttavia che furti, tentativi di furto o comunque danneggiamenti siano concentrati soprattutto in centro. L’utilizzo delle bici elettriche è gratuito se avviene per meno di un’ora anche più volte alla settimana. Occorre la tessera smart card nominativa del trasporto pubblico, che, oltre ai mezzi per i quali è abilitata (autobus, corriere e treni) può essere utilizzata per le biciclette pubbliche, anche a pedalata assistita. L’obiettivo è quello di risponde alla necessità di migliorare la qualità della mobilità e dell’ambiente in particolare nelle aree urbane. Se continuano danneggiamenti e furti c’è l’ipotesi di allestire impianti di videosorveglianza collegati alla rete già esistente. (r.g.)