Avviati in Vigolana quattro progetti pensati per i giovani
Appm, nuovo gestore del Piano di zona, ha vinto la battaglia contro il tempo attivando i finanziamenti della Provincia
ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Il finanziamento del Piano giovani di zona della Vigolana è stato approvato dalla Provincia in estate. Esisteva dunque la preoccupazione che non si sarebbe riusciti ad attivarne i progetti. Una serie di attività sono invece già in corso.
Partiamo dal progetto più originale, Background, di cui abbiamo già scritto nei mesi scorsi. Si tratta di un’analisi, decisa dal Tavolo del Pgz, delle attività svolte negli anni passati, per comprenderne esiti, successi, problemi, e per rilanciare con maggiore consapevolezza e adeguando scopi e modi alle esigenze del presente. Innanzitutto è stata effettuata una raccolta dei dati essenziali (riguardo a presenze, progetti, regolamenti, eccetera) per elaborare un’ analisi quantitativa dei piani attuati negli anni. In novembre si sono quindi succeduti alcuni incontri con gli attori che hanno sostenuto il Pgz. Inoltre sono stati organizzati i focus group con i progettisti e con il Tavolo in carica. La novità è il questionario online, lanciato dal comune, con il quale si chiede ai cittadini di dare la propria opinione sugli oltre 150 progetti portati sul territorio dal Piano nei dieci anni trascorsi dall’avvio. Per compilare il questionario ci si può collegare all’ indirizzo https://goo.gl/pMRrgC. Dal Comune fanno sapere che c’è tempo fino al 25 dicembre per rispondere alle domande. Coordina il progetto Background Angela Tamanini, già collaboratrice di Orizzonti Comuni, associazione che per anni ha gestito il Centro Rombo. Il coordinamento scientifico è affidato alla professoressa Valentina Molin, esperta di valutazione della prevenzione sociale della facoltà di Sociologia dell’università di Trento. Sulla base dell’analisi che Molin fornirà al Tavolo, si decideranno le nuove proposte per i prossimi anni.
Sono scaduti da pochi giorni intanto i termini per consegnare le idee progettuali per il bando rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni, dal titolo I have a dream. Sono cinque i gruppi di giovani ad aver partecipato, e se tutto andrà come previsto già entro la fine di questa settimana sarà scelto il progetto vincitore. Passando alla dimensione scolastica, è stato aperto al Centro Rombo a Vigolo lo Spazio studio, in collaborazione con Appm, ente gestore del Centro. Lo spazio è dedicato all’aiuto per i compiti per i ragazzi delle scuole elementari e medie. Possiamo già anticipare infine che il 28 dicembre andrà sul palco del Teatro di Vigolo lo spettacolo La storia del rock, curato dalla compagnia Caotica Musique. La storia del rock è una lezione - concerto per ragazzi raccontata e suonata dal vivo dai Flexus, che li accompagnano in un itinerario musicale che parte dal blues delle origini e si sviluppa attraversando cinquant’anni di cambiamenti musicali, culturali e sociali, a cavallo tra America e Inghilterra, con riferimenti all’Italia.