Area ex Paoli, parte la bonifica
Fornace, il Comune ha approvato il progetto da 253 mila per la prima parte dell’intervento di ripristino
FORNACE . Riparte con un progetto esecutivo riguardante la prima parte della bonifica dell’area ex Paoli, ritornata dopo varie vicissitudini in possesso e disponibilità del Comune di Fornace. Una prima fase riguardante interventi di demolizione dei manufatti esistenti, con l’obiettivo di ripristinare, proteggere e curare l’habitat del lago di Valle e del tratto terminale del Rio Saro, nel quale l’amministrazione comunale intende creare le condizioni per la sopravvivenza immediata dell’habitat e la futura gestione, realizzando immediati interventi di ripristino e conservazione in un sito dove c’è il rischio di sparizione di ecosistemi di valore, e nel contempo, in prospettiva, fornire anche esempi sostenibili e validi per una gestione sostenibile dell’area.
In questa prima fase l'intervento riguarda per lo più demolizioni e smaltimento dei manufatti esistenti, sulla base del progetto esecutivo dei lavori di ripristino ambientale dell'area previsti nel progetto dell'architetto Renzo Giovannini, che prevede lavori a base d’asta per un importo di 253.504 euro, e somme a disposizione dell'amministrazione comunale per 79.495 euro, per un totale di 333.000 euro. Preso atto del piano sicurezza redatto dal geometra Gianni Passamani, del parere della Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio, della dichiarazione di conformità urbanistica del responsabile dell’ufficio tecnico comunale - edilizia privata, la giunta comunale ha approvato in linea tecnica il progetto esecutivo di ripristino ambientale dell'area con la spesa indicata, precisando inoltre che l’approvazione di questa prima parte del progetto generale costituisce la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità.