All’Istituto culturale telefoni fuori uso da quattro settimane
Palù del Fersina, il direttore: «La Telecom dice di aver sistemato le linee, ma in ufficio gli apparecchi sono muti»
PALÙ DEL FERSINA. «Tu, tu, tu…»: il classico suono del telefono occupato. Chi riprova, praticamente sempre si trova ad ascoltare il fastidioso suono. Ed accade anche da molti giorni ormai. Ad emetterlo il «tu, tu, tu…» è il telefono dell’Istituto culturale mocheno. Qualcosa, negli uffici di Palù dei mocheni, evidentemente non va come dovrebbe. La linea, infatti, da circa un mese ha smesso di funzionare regolarmente.
«Sì, purtroppo il problema è da un po’ che si affligge», spiega il direttore dell’Istituto culturale mocheno, Mauro Buffa che poi spiega nel dettaglio che «le telefonate in uscita cadono dopo pochi secondi, mentre chi prova a telefonare dall'esterno (cosa che abbiamo fatto personalmente e che quindi confermiamo, ndr) trova la linea quasi sempre occupata».
La conseguenza logica è stata rivolgersi alla Telecom, titolare della linea telefonica. «Naturalmente – conferma Buffa - ci siamo rivolti al servizio assistenza della Telecom, sempre molto cortesi, che è intervenuta più volte con i propri tecnici. Tuttavia senza alcun risultato: il problema, infatti, persiste». E al proposito il direttore dell’Istituto aggiunge che «i responsabili della Telecom hanno detto di aver effettuato ben otto interventi lungo la linea anche se, devo sottolineare, che nella nostra sede non si sono mai fatti vedere».
Si tratta dunque di un disservizio che per un ente come l’Istituto culturale mocheno, con una importante attività quotidiana da svolgere appare decisamente penalizzante. «Il problema, infatti, danneggia decisamente sia la nostra attività amministrativa che quella relativa alla promozione culturale – sottolinea Buffa -. Nel periodo estivo, infatti, sono molte le telefonate per prenotare visite alle sedi museali della valle».
All’Istituto, dove fortunatamente non si sono persi d’animo, hanno fatto di necessità virtù. «Infatti, attualmente usiamo i nostri cellulari per le telefonate in uscita e fortunatamente molte comunicazioni avvengono per email. Altrimenti…». Intanto però negli uffici dell’Istituto culturale mocheno i telefoni continuano a emettere il «tu,tu,tu...» continuo di linea occupata.