Al Comune serve un avvocato
Dal Bianco segnala presunti abusi edilizi alla Residenza Pedrotti
LEVICO TERME. La giunta comunale ha deliberato in questi giorni di affidare un incarico di consulenza legale all’avvocato Gianpiero Luongo di Trento in seguito a due segnalazioni relative a presunti abusi edilizi. L’Ufficio Edilizia privata del Comune aveva effettuato dei sopralluoghi di verifica sul cantiere segnalato e ha «preso atto - è scritto nella delibera - che durante l’iter istruttorio (della pratica edilizia, ndr) sono sorte delle difficoltà in merito alla corretta interpretazione del quadro normativo applicabile al caso di specie, che presenta oggettive difficoltà interpretative». «Abbiamo ritenuto opportuno - dice l’assessore competente e vicesindaca, Laura Fraizingher - di avere un’assistenza legale al fine di tutelare l’amministrazione comunale e i responsabili del procedimento da eventuali procedimenti giudiziari. In Commissione edilizia vi è già un avvocato, ma vista la complessità di valutazioni che richiedono apporti specialistici e strumentali non disponibili nell’organizzazione del Comune, si è ritenuto opportuno nominare un esperto che sappia verificare le presunte irregolarità urbanistico-edilizie per la Residenza Pedrotti ipotizzate nelle osservazioni pervenuteci da Maurizio Dal Bianco dei 5 Stelle».
«Sì, ho depositato una osservazione - conferma Dal Bianco - perché volevo che si verificasse il mancato, naturalmente presunto, rispetto dei parametri normativi, soprattutto per quanto riguardano le altezze dell’edificio». «Quella di fare segnalazioni per presunti abusi - dice Andrea Piva, progettista e direttore lavori per la Residenza Pedrotti in via Garibaldi - è una pratica diffusa tra i levicensi. Sembra siano una cinquantina le segnalazioni di presunti abusi depositate in Comune. Da parte nostra siamo felicissimi per questo incarico a un avvocato esterno alla Commissione edilizia che potrà fare piena luce sul nostro operato. Non vediamo l’ora. Per il resto a Levico ci sarà lavoro per i consulenti per i prossimi quattro anni». Gianpiero Luongo è presentato nella delibera come un «professionista dotato di ampia competenza ed esperienza nel campo dell’urbanistica e dei procedimenti amministrativi a essa collegati». Ha manifestato la propria disponibilità ad assumere l’incarico, a fronte di un onorario di 1.000 euro oltre al 15% di rimborso forfettario e ai contributi previdenziali.