Agitu, la famiglia in val dei Mocheni: “Grazie alla comunità”
Fratello e sorella hanno visitato l'abitazione della sorella e la stalla dove sono custodite le capre. Il sindaco li ha accolti in municipio
TRENTO. "Siamo affranti per questa perdita ma vogliamo ringraziare questa comunità, che tanto bene aveva lavorato con Agitu". Queste le parole del fratello e della sorella dell'imprenditrice etiope Agitu Ideo Gudeta, uccisa il 29 dicembre scorso nella sua abitazione di Frassilongo da un suo collaboratore.
Kuma Edeo e Bethelihem Edeo Gudeta, arrivati nei giorni scorsi a Trento, si sono recati stamane proprio a Frassilongo, in val dei Mocheni, accompagnati dall'avvocata Elena Biaggioni. Hanno visitato l'abitazione della sorella, poi sono stati accolti in Municipio dal sindaco Luca Puecher.
Visita, infine, anche alla stalla nella quale sono custodite le capre, accudite ora da Beatrice, giovane pastora della zona. Per domani è previsto un momento di commemorazione alle 11 al cimitero di Trento. Dopo una serie di incontri istituzionali, la prossima settimana la famiglia dovrebbe ripartire alla volta di Addis Abeba, dove la salma di Agitu verrà seppellita dopo la cerimonia funebre.