A Canzolino la festa è solo a metà
Un temporale ha rovinato “Riflessi d’acqua e olio” manifestazione tra arte e cibo per il rilancio del lago
PERGINE. Hanno addobbato il lago “dentro” e lungo la riva, hanno posizionato panche e tavole e allestito piatti di pesce e carne (o pizza). Tutto intorno quadri e altre opere d’arte, palloncini, luci a led. E il lago di Canzolino si è, per un giorno, trasformato in un luogo particolarmente suggestivo pur mantenendo sempre la caratteristica che lo contraddistingue: l’acqua scura dovuto soprattutto ai boschi che coprono il versante nord del colle della Tessara. Ma il sogno si è infranto alle 19.30, quanto un violento temporale si è abbattuto sulla zona dell’Oltrefersina interessando anche il Perginese.
I commensali erano in parte già seduti nonostante qualche avvisaglia che si era concretizzata in poche gocce poi sospese anche quelle, ma il temporale è arrivato poi con forza e tutti si sono precipitati dentro l’albergo Aurora, il ristorante che ha collaborato all’iniziativa proposta dalla Pro Loco di Madrano e Canzolino.
La festa “Riflessi d’acqua e olio” è così durata praticamente due ore (fuori) per proseguire poi dentro. E’ stata la prima proposta per rilanciare il lago, una realtà con alle spalle pagine e pagine di storia soprattutto sportiva e di pattinaggio in particolare, avendo ospitato anche lo storico Trofeo Nicolodi nelle sue prime edizioni. Ma la documentazione fotografica testimonia che il pattinaggio vi veniva praticato per diletto anche molti anni prima.
Nonostante tutti dentro, ieri sera, accanto ai palloncini bianchi e alle luci collocati lungo il sentiero che perimetra la sponda del lago, appunto per un paio d’ore, le opere di una trentina di artisti: dalla pittura alle composizioni, passando per manufatti e disegni che hanno attirato l’attenzione di molti visitatori. E’ comparso anche qualche murale (in tema) per abbellire pareti di magazzini e garage prospicienti la sponda sud. Abbellimenti anche dentro il lago con una barca colma di fiori e pure essa illuminata. Con gli autori - espositori che alle prime gocce hanno rapidamente portato “in salvo” i quadri e le altre opere esposte.
Cena dentro l’Aurora quindi con il centinaio di commensali “esterni” che si sono aggiunti a quelli “interni”. E la festa è proseguita in compagnia e in allegria. Così, nonostante il temporale, la serata ha avuto successo, l’iniziativa di promuovere il lago di Canzolino anche. E gli organizzatori pensano già di riproporla l’anno prossimo.