Parla la mamma di Fabrizio Rocca: «Mio figlio stava male, era uscito per andare da un medico»
Ore di apprensione per le sorti del giovane bolzanino, Fabrizio Rocca, che risulta scomparso dal 14 maggio in Sardegna, nella zona di Porto Rotondo. La madre: «Mio figlio stava male, era uscito per andare da un medico»
BOLZANO. «Fabrizio era arrivato a Porto Rotondo lunedì mattina, 14 maggio – spiega – perché gli era stato commissionato un lavoro di cablaggio proprio all’interno della struttura in cui era alloggiato, il Residence Bouganville. Attorno alle 20.40 ci siamo sentiti al telefono: era contento, perché aveva quasi completato il lavoro e anche perché aveva avuto altre commissioni in altre strutture della zona. Ma mi ha anche detto che aveva mal di pancia. Fabrizio soffre di appendiciti che i medici stanno valutando se operare o meno e io, preoccupata che potesse diventare peritonite, gli ho detto di andare subito da un medico».
Parole che il ventitreenne tecnico informatico ha deciso di ascoltare, visto che qualche minuto dopo aver chiuso la chiamata con la madre, è uscito dalla sua camera. Ma per recarsi la guardia medica gli servivano i documenti che si trovavano nell’ufficio del custode: il locale però era chiuso a chiave.
E così, come sottolinea la stessa madre, Fabrizio, probabilmente spinto da dolori sempre più forti, ha deciso di compiere un gesto inusuale per una persona mite come lui e mandare in frantumi la porta a vetri del locale. Ha cercato di farlo, non riuscendoci, usando un estintore. La scena è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza, che mostrano anche un particolare fino ad ora sconosciuto. «Mentre brandiva l’estintore – spiega la mamma del giovane scomparso – s’è accidentalmente aperto il beccuccio e Fabrizio è stato investito da un potente getto di polvere estinguente».
Ecco perché, qualche minuto più tardi, l’occhio di un’altra telecamera ha inquadrato il ventitreenne informatico al porto mentre si toglie la maglia e si lava il viso, la testa e le braccia. Il filmato prosegue mostrando il ragazzo che, ripulitosi dalla sostanza chimica, si incammina e sembra tornare indietro.
Quella è l'ultima immagine del 23enne. Le ricerche, allora, continuano su tutti i fronti, a terra e in mare, visto che Fabrizio potrebbe essere ovunque.