IL CASO

Orso M49, il ministro Costa: non sia rinchiuso e non venga ucciso

Il ministro ha già sentito il presidente della Provincia di Trento e allertato l'Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale



ROMA. «Deve vivere. Chiediamo che non venga rinchiuso e assolutamente non abbattuto». Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa a proposito della fuga, stamattina, dell'orso M49 soprannominato Papillon. Il ministro ha sentito il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e allertato anche l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). 

«Come volevasi dimostrare #Papillon, soprannome di Henri Charrière, il fuggiasco francese, è il soprannome migliore che potevamo scegliere per l'orso M49 - osserva il ministro Costa su facebook - questa mattina è fuggito per la seconda volta dal recinto in cui era stato rinchiuso. Ho sentito il presidente della provincia di Trento Fugatti e allertato Ispra».

«La mia posizione rimane la stessa: ogni animale deve essere libero di vivere in base alla sua natura - dice ancora Costa - Papillon ha il radiocollare e quindi rintracciabile e monitorabile facilmente: non ha mai fatto male a nessuno, solo danni materiali facilmente rimborsabili. Chiediamo che non venga rinchiuso e assolutamente non abbattuto. Intanto - conclude rimandando a presto per nuovi aggiornamenti - Papillon deve vivere».













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