Opera universitaria: nuovo polo residenziale a Rovereto per circa 200 posti
Approvato oggi il programma pluriennale di attività 2021-2123. In programma il completamento anche di San Bartolomeo. Richiesti fondi tramite il Next Generation EU. Covid: convertite le camere doppie in singole e attivato il servizio take away
TRENTO. Approvato oggi il programma pluriennale di attività 2021-2123 di Opera universitaria di Trento. «La crisi sanitaria - afferma la presidente Maria Laura Frigotto - ha fatto emergere nuove esigenze, che abbiamo cercato di gestire al meglio nella fase emergenziale, avendo a cuore in via prioritaria la sicurezza dei nostri utenti. Pensiamo ad esempio alla riorganizzazione degli alloggi con la conversione delle camere doppie in singole, le maggiori esigenze di sanificazione degli spazi infine la app Opera4U o il servizio take away nei ristoranti universitari. Con questa manovra vogliamo adesso capitalizzare e potenziare questi interventi, per permettere ad Opera Universitaria di fare un passo in avanti nella qualità dei nostri servizi e nell'innovazione».
«Per tali ragioni - aggiunge Frigotto - risulta quindi importante acquisire nuove risorse così come previsto dalla Provincia autonoma di Trento nell'ambito del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, collegato al Next Generation EU, dove è stato richiesto apposito finanziamento per Trento e Rovereto, rispettivamente per il completamento di San Bartolameo e per la realizzazione di un nuovo polo residenziale a Rovereto per circa 200 posti».
Continua il Direttore, Paolo Fontana: “Con il Programma pluriennale di attività ed il budget triennale 21-23, abbiamo messo in campo tutte le risorse necessarie per poter affrontare questa fase, caratterizzata dall’incertezza, certi di riuscire a garantire, ancora una volta, gli alti livelli dei servizi che da sempre contraddistinguono il nostro operato. Desideriamo, inoltre, e questa è la nostra priorità, che i nostri studenti possano vivere l’esperienza universitaria pienamente, attraverso tutta l’offerta di Opera, dall’alloggio fino allo sport e la cultura, in piena sicurezza e nel rispetto di tutte le norme imposte per il contenimento del virus”.