Olimpiadi 2026, la presidente del Coni Paola Mora: "Un successo per il Trentino"
Un plauso ai responsabili dei tre siti di gara: Predazzo, Tesero e Baselga di Pinè (foto Archivio Ansa)
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TRENTO. L'Italia sarà la sede delle Olimpiadi invernali 2026. Vincono Milano, Cortina ed il Trentino Alto Adige. Le due province autonome ospiteranno le gare di pattinaggio di velocità a Baselga di Piné, quelle di fondo in valle di Fiemme, a Lago di Tesero il salto con gli sci e allo stadio «Giuseppe Dal Ben» di Predazzo, mentre il biathlon sarà nello stadio di Anterselva, in Alto Adige.
«Un successo per tutta l'Italia sportiva e per il Trentino. Il mio grazie va al presidente del Coni, Giovanni Malagò, che in questi mesi si è speso in prima persona per sostenere la candidatura assieme ai quadri tecnici e manageriali che compongono il nostro movimento sportivo. Un plauso va anche ai dirigenti della Provincia autonoma di Trento assieme ai responsabili dei tre siti di gara: Predazzo, Tesero e Baselga di Pinè. Questo risultato è il giusto premio per l'impegno istituzionale profuso. Ora si tratta di dare operatività piena al progetto olimpico Milano-Cortina 2026 attraverso dialogo, concretezza e buona volontà. Valori fondativi che devono costituire la base di una iniziativa la cui eredità sarà patrimonio anche della nostra comunità alpina», commenta la presidente del Coni - Comitato provinciale di Trento, Paola Mora.