il caso

Oipa contro il post con le “grigliate d'orso” del candidato trentino: “Fomenta l’odio contro gli animali”

L’organizzazione internazionale animalista attacca Alessio Anselmo per un post pubblicato e poi rimosso



TRENTO. "Si torna a inneggiare alle grigliate d'orso a Trento: ieri un candidato in corsa per un seggio di consigliere nella Provincia autonoma di Trento, Alessio Anselmo (lista Casa Autonomia.eu), ha pubblicato un post, rimosso qualche ora dopo, che forse voleva calamitare qualche voto dei nemici della fauna che andranno a votare domenica prossima. In un fotomontaggio, il candidato cavalca un orso al galoppo tipo cowboy guadando un corso d'acqua". Lo scrive - in una nota - l'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che diffonde lo screenshot del post social poi rimosso.

"Il candidato Anselmo porta alla memoria eventi come quello dell'estate del 2011 quando alla festa della Lega nel Primiero era tutto pronto per il barbecue a base d'orso che avrebbe visto sedersi a tavola tra altri anche l'attuale presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, allora deputato leghista. Festa rovinata da un blitz dei Nas che sequestrarono chili di carne d'orso pronta per il barbecue", aggiunge l'Oipa.

"Ancora esponenti politici - prosegue l'associazione - usano argomenti che fomentano l'odio verso questi splendidi animali, protetti a livello europeo, per racimolare qualche voto. Invece di lavorare e pianificare una seria programmazione di azioni rispettose della fauna per realizzare una serena convivenza uomo-animale".













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