la denuncia

Nuovo allarme: «Il personale delle case di riposo in Trentino è allo stremo»

Cisl e Uil attacca la Provincia: «L'assessorato continua ad incontrare solo i datori di lavoro»



TRENTO. "Il personale delle Apsp ed Rsa è stremato e l'assessorato continua a prendere tempo e non dare risposte. Chi eroga servizi essenziali non è nella situazione emergenziale di poter attendere oltre. Urgente una data per la partenza di quanto nuovamente richiesto da infermieri ed Oss il 3 ottobre scorso all'incontro con Tonina, durante il presidio in piazza". Lo affermano in una nota Giuseppe Pallanch (Cisl Fp) e Andrea Bassetti (Uil Fpl Enti locali).

"L'assessorato continua ad incontrare solo i datori di lavoro, ultima volta il 28.10, ma non ha ancora comunicato una data per pianificare con le OO.SS. un 'percorso condiviso e di partecipazione' nel breve e lungo periodo, per le criticità affrontate in ogni secondo, minuto ed ora, tutti i giorni, all'interno delle 43 Residenze assistenziali pubbliche e private del Trentino".

"Se non riceveremo una data certa, per l'instaurazione dell'osservatorio sulle Apsp ed Rsa del Trentino, le azioni di lotta continueranno, con comunicazioni a breve, a richiamo di un assessorato rispetto agli impegni presi", concludono Pallanch e Bassetti.

(foto repertorio Ansa)













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