Videosorveglianza strade arrivano i finanziamenti 

Dalla Comunità Val di Non altri 14 mila euro per rendere esecutivo il progetto Da Passo Mendola alla Rocchetta 6 punti di osservazione con 12 telecamere


di Sergio Zanella


VAL DI NON. Con l’impegno di 14 mila euro, somma equamente divisa tra gli esercizi finanziari 2018 e 2019, la Comunità di Valle ha reso esecutiva la convenzione già deliberata dai Comuni di competenza per l’attivazione del sistema di videosorveglianza sui principali accessi viari della valle di Non. Tale somma va ad aggiungersi a quanto stanziato dalla stessa Comunità per l'installazione delle telecamere affidato alla ditta North Systens srl di Trento con capofila rispettivamente i Comuni di Cles (per l’ambito della Media e Bassa valle) e di Fondo (per l’ambito Alta Anaunia, Terza sponda e Mezzalone) con un investimento complessivo di poco meno di 54 mila euro. La convenzione, come previsto in accordo con i Comuni al momento di attivazione del sistema, stabilisce i criteri per l’individuazione dei luoghi ove effettuare la videosorveglianza, le modalità di gestione e di manutenzione delle apparecchiature, nonché le indicazioni per l’acquisizione, la consultazione, il trattamento e la conservazione delle immagini registrate. I Comuni di Cles, Fondo in qualità di capofila, e di Cavareno, Rumo e Ruffrè-Mendola per i siti di posizionamento degli apparati, hanno già aderito, per quanto di loro competenza, al sistema, secondo i criteri condivisi con la Comunità.

Per quanto riguarda operativamente il progetto di videosorveglianza di valle, il Comune di Fondo ha affidato la realizzazione di un sistema di videosorveglianza tramite telecamere con lettura targhe da posizionare presso i seguenti accessi alla Val di Non: Passo Mendola (1 punto con 2 telecamere), locallità Tret di Fondo per controllo direzione Passo Palade (1 punto con 2 telecamere), località Mostizzolo (incrocio SS42 con SP57 direzione Cis, 1 punto con 2 telecamere), Rumo (incrocio SP6 con frazione Corte Inferiore, 1 punto con n. 2 telecamere). A sua volta il Comune di Cles ha deliberato la realizzazione di un sistema di videosorveglianza tramite telecamere con lettura targhe da posizionare presso i seguenti accessi alla Val di Non: località Rocchetta (SS43, 1 punto con 2 telecamere), Sporminore (SS43 incrocio SP73, 1 punto con 1 telecamera). Le immagini verranno analizzate in due sale di controllo, rispettivamente nei municipi di Cavareno (per l’Alta Anaunia) e Cles e a seconda delle necessità le riprese e i dati potranno essere trasmessi alla Polizia locale o ai Carabinieri. (g.e.)

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