Via libera a casa Grandi per il nuovo municipio
VILLE D’ANAUNIA. Sarà a Casa Grandi a Tuenno il nuovo municipio di Ville d’Anaunia, il Comune nato due anni fa dalla fusione degli ex municipi di Tuenno, Tassullo e Nanno. Il consiglio comunale, a...
VILLE D’ANAUNIA. Sarà a Casa Grandi a Tuenno il nuovo municipio di Ville d’Anaunia, il Comune nato due anni fa dalla fusione degli ex municipi di Tuenno, Tassullo e Nanno. Il consiglio comunale, a maggioranza con due voti di astensione (gruppo Ora), ha dato il via libera al progetto di trasformazione dell’immobile, già di proprietà del Parco Adamello Brenta e che ospita attualmente la stazione forestale “Destra Anaunia” e la biblioteca comunale, nel nuovo municipio. Si tratta di un progetto preliminare a firma dell’arch. Mirko Franzoso di Cles, sviluppato in un clima di ascolto e condivisione delle richieste e delle necessità dell’amministrazione comunale e dei dipendenti. Il tecnico in particolare si è concentrato sul mantenimento della qualità degli spazi della parte più antica dellìedificio, rispondendo alle necessità d'uso, e sulla valorizzazione degli spazi della parte ristrutturata di recente. L'elaborato è stato presentato dall'assessore ai lavori pubblici Sergio Larcher. La spesa complessiva del progetto ammonta ad 876 mila euro, di cui 555 mila euro per lavori e 321 mila per somme a disposizione.
Tra le osservazioni dei consiglieri, Samuel Valentini (Ora) ha messo in luce come i costi appaiano in aumento rispetto a quanto preventivato inizialmente, ma allo stesso tempo ha evidenziato la positività dell’operazione di ascolto delle esigenze dei dipendenti. «La progettazione in questo caso è stata molto attenta ai dettagli e ha tenuto conto di elementi che solitamente sono presenti in un elaborato definitivo e in fase di gara d’appalto puntiamo ad ottenere dei buoni sconti», ha replicato l'assessore Larcher. Anche Rolando Valentini (Dinamica) ha espresso l’auspicio che sia stata compiuta un’analisi attenta delle esigenze degli uffici: «La cifra messa a disposizione è molto rilevante e dunque è importante che non ci siano in futuro delle revisioni. Speriamo che l'iter possa essere veloce anche per far fronte al grande bisogno di spazi per i vari servizi». Il progetto come detto è poi passato con due astensioni. (g.e.)