Vermiglio, cinque giorni  di test sierologici per 1.500 

Lo screening. I cittadini che vorranno sottoporsi all’esame da oggi sono attesi al Teatro  comunale o in Sala Presanella (martedì) al Tonale. I risultati si avranno entro due mesi


Fabrizio Brida


Vermiglio. Via ai test sierologici a Vermiglio. Dopo Campitello di Fassa, che ieri ha dato ufficialmente il la a questa nuova fase di studio epidemiologico nei cinque Comuni maggiormente colpiti dal Covid 19, oggi inizierà lo screening anche in cima alla Val di Sole.

L’appuntamento per i cittadini di Vermiglio è al Polo culturale del Teatro comunale nelle giornate di oggi, domani, dopodomani e lunedì prossimo, mentre i residenti al Passo del Tonale (circa 300) si potranno recare in Sala Presanella al Polifunzionale martedì prossimo 12 maggio. L’orario è dalle 7.30 alle 13.

Questa fase, importantissima per capire chi ha contratto il Coronavirus e se ha sviluppato gli anticorpi, coinvolge le persone dai 10 anni in su e consiste nell’effettuazione dei test sierologici ed eventualmente dei tamponi per coloro che dichiarano di avere avuto sintomi attribuibili al Covid.

Potenzialmente potranno essere tra i 1.400 e i 1.500 i partecipanti allo screening. Al primo questionario avevano infatti risposto in 1.644, ma a questi vanno tolti i bambini sotto i 10 anni (più o meno 150).

A illustrare i dettagli organizzativi è il sindaco di Vermiglio Anna Panizza: «Abbiamo distribuito una convocazione a ogni nucleo familiare – spiega – secondo un calendario stilato in base alle vie di residenza. L’Azienda Sanitaria si occuperà di effettuare il prelievo di sangue e quindi il test sierologico, poi, se necessario, anche il tampone. Grazie alle quattro/cinque postazioni, ogni mezz’ora verranno svolti circa 40 test, per ciascuno dei quali sono sufficienti 5 minuti».

Per chi è in quarantena (comunque pochi, una decina di persone circa) è previsto un percorso diverso, in un’altra sede, mentre per quanto riguarda i disabili che non possono muoversi l’indagine sarà svolta a domicilio.

I campioni raccolti saranno portati a Roma e dell’analisi si occuperà l’Istituto Superiore di Sanità: i risultati si avranno entro 60 giorni. «La speranza è che ci sia una bella risposta da parte dei cittadini – afferma Panizza – e che l’iter possa essere svolto con serenità. A ciascuno verranno recapitati l’esito e il referto nella cartella clinica online Fast TreC, consultabile anche dal proprio medico di base. I risultati saranno raccolti in maniera anonima e ci diranno percentuali, fasce d’età, grado complessivo di diffusione del contagio nella nostra comunità».

Il Comune di Vermiglio, insieme al già citato Comune di Campitello di Fassa e a Canazei, Borgo Chiese e Pieve di Bono-Prezzo, è stato scelto per quest’indagine su base volontaria per l’alto tasso d’infezione da Coronavirus. Si tratta infatti di una delle zone più duramente colpite: ad oggi sono 60 i casi di contagio dall’inizio dell’epidemia, di cui 41 guariti, ma purtroppo si contano anche 3 decessi. La vicinanza con la Lombardia e con la stazione sciistica del Tonale ha sicuramente influito sulla diffusione del virus. Complice un inverno che ha fatto registrare numeri importanti a livello di presenze, i primi contagi hanno interessato proprio le persone più esposte alle relazioni con i turisti: impiantisti, gestori di attività e locali sulle piste da sci e il loro entourage.

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