VAL DI NON. Dal 19 ottobre al 4 novembre in Val di Non torna il sapore di un tempo con “Gli antichi sapori”, vecchie ricette contadine interpretate da sei quotati chef della zona. In tavola saranno serviti menù tipici della cucina nonesa e trentina con primi piatti come gli gnocchi di polenta con ragù di lucanica nonesa o la fonduta di formaggi di malga, la minestra o la zuppa d’orzo, i canederli al formaggio, raviolini alle erbette di montagna, l’orzotto ai porcini e le mezzelune di segala, medaglioni di maiale con purè di sedano rapa e patata affumicata, filettino con salsa alla birra artigianale con patate rostide, filetto di salmerino alpino, tagliata di grigio alpina e tortei de patate, e anche i “limozi” alla nonesa e cacciagione con mirtilli ed aceto.

Tra gli ingredienti di queste pietanze ci sarà sicuramente anche la mela Dop della Val di Non e i piccoli frutti di Melinda, che sono alla base di gran parte dei dolci proposti ma a sorpresa anche di altre portate. Ogni menù della rassegna “Antichi Sapori” completo dall’antipasto fino al dolce e al caffè (d’orzo come vorrebbe l’usanza contadina o anche normale) costano all’ospite “solamente” 37 euro comprensivi di un vino abbinato ad ogni portata (dal Trento Doc Altemasi per l’antipasto al rosso groppello di Revò per le portate) con le cantine "Rizzi Valerio" di Cloz, "Maso Sperdossi" e "El Zeremia" di Revò e "Laste Rosse" di Romallo) e per finire un assaggio delle pregiate grappe delle distillerie nonese “Pezzi” di Campodenno e “Rossi d'Anaunia” di Revò. Gli Antichi Sapori della valle di Non è una delle proposte culinarie più longeve del Trentino. Quella di quest'anno infatti è la 32ª edizione e vi aderiscono sei ristoranti che coprono quasi tutta la valle, dall’alta fino alla bassa. Si tratta del ristorante "Viridis" di Cagnò, dei ristoranti "Giardino" e "Osteria Palazan" di Cles, del ristorante "Centrale" a Flavon, del ristorante “Alla Pineta” di Tavon e del ristorante "Villa Nuova" di Romeno. (g.e.)