Una domenica a pulire giardini, scarpate e boschi 

Oggi a Cles la giornata ecologica chiude una serie di iniziative del Comune per l’ambiente: dai laboratori di cosmetici e detersivi alla serata sull’elettrosmog 



CLES. Oggi a Cles è “domenica ecologica” con i volontari impegnati nel ripulire scarpate, giardini e boschi a ridosso della borgata. Un appuntamento importante ma non isolato, perché rappresenta il culmine di una serie di iniziative primaverili che ambiscono a far germogliare una nuova e più consapevole cultura e sensibilità ambientale. L'assessorato alla cultura del Comune di Cles, in collaborazione con la biblioteca comunale, ha proposto infatti un ricco cartellone di appuntamenti culturali a tema ambientale. L'obiettivo è «informare, ma anche incuriosire e soprattutto darsi da fare con piccole azioni concrete, affinché ognuno, con le proprie prassi quotidiane, si senta protagonista della tutela dell'ambiente» - fanno notare i promotori.

Tra le iniziative attuate in queste ultime settimane da citare i quattro incontri teorici sul tema dei detersivi e dei cosmetici, partendo innanzitutto dalla loro composizione. Sono stati così analizzati gli elementi nocivi da evitare e quelli invece da privilegiare, fornendo delle competenze per una scelta consapevole di questi prodotti di uso quotidiano. Sono stati approfonditi sia gli effetti ambientali dei vari componenti che gli effetti sulla persona e la salute.

Agli incontri informativi sono seguiti due laboratori molto partecipati per imparare come auto-produrre in casa cosmetici e detersivi naturali di qualità. Il ricettario è disponibile sul sito internet del Comune di Cles.

Di particolare interesse e attualità la serata “Elettrosmog, dal cellulare al wi-fi. Una reale emergenza sanitaria?” in cui è stata approfondita la tematica dei vari tipi di onde: un particolare ed invisibile inquinamento ambientale.

Ciliegina sulla torta di questo impegno ecologista collettivo è la giornata ecologica per prendersi cura del proprio paese, «perché mettersi in gioco sporcandosi le mani - spiegano i promotori - è un gesto d'amore che crea affezione e attaccamento al territorio». Ma non deve finire qui. Numerose sono infatti le azioni che possono essere messe in campo per la tutela ambientale: da quelle politico/legislative di levatura nazionale e internazionale a quelle che potrebbero sembrare a prima vista, ma in modo errato, minimali e poco significative. «Le competenze attribuite dalla legge ai Comuni in materia ambientale sono molto limitate, ma i Comuni hanno un'arma importante: possono fare cultura dell'ambiente» - afferma l’assessore all’ambiente Vito Apuzzo. Perché sono proprio i comportamenti quotidiani attuati a livello locale, individuale e famigliare, che possono contribuire in modo determinante a tutelare il nostro pianeta. E su questo il Comune di Cles vuole esserci.(g.e.)















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