Mendola. Un mese per preparare il progetto con tutto quello che serve per appaltare i lavori per il semaforo intelligente che consentirà il transito sulla Mendola anche dei bus turistici oltre i 9 metri. Questa la decisione uscita dall’incontro di ieri tra i tecnici del Servizio Strade delle Province di Trento e di Bolzano, che si sono ritrovati per fare il punto della situazione dopo l’incontro di alcune settimane fa dei sindaci dell’Alta Valle di Non a Trento con il governatore Maurizio Fugatti e l’assessore altoatesino alle strade e mobilità Daniel Alfreider. «L'incontro di carattere tecnico è servito ad avviare concretamente la soluzione e la tempistica decisa, un mese, ci dà garanzie che finalmente la questione viabilità della Mendola viene presa in considerazione in modo serio e si spera risolutivo tra le due Province» - commenta il primo cittadino di Ruffré Mendola, Donato Seppi. Seppi era stato il primo sindaco a sollevare il problema dopo la comparsa del segnale che sul versante altoatesino del Passo ha vietato il transito ai mezzi pesanti, e quindi in particolare ai bus turistici, con una pesante ricaduta in termini di mancato indotto non solo al Passo della Mendola ma per tutto il comparto turistico altoanauniese. Una volta pronto il progetto, si passerà subito all’appalto e si spera che l’impianto semaforico ‘intelligente’ possa vedere la luce almeno per la seconda parte dell’estate. G.E.