Test a Vermiglio sul 90% dei convocati

VERMIGLIO. Con 304 test effettuati, di cui 206 solo sierologici e 98 anche con tampone, nella mattinata di ieri ha preso ufficialmente il via la “Fase 2” dell’indagine epidemiologica a Vermiglio. Si...


Fabrizio Brida


VERMIGLIO. Con 304 test effettuati, di cui 206 solo sierologici e 98 anche con tampone, nella mattinata di ieri ha preso ufficialmente il via la “Fase 2” dell’indagine epidemiologica a Vermiglio.

Si tratta di uno studio di estrema importanza per capire chi ha contratto il Covid e se ha sviluppato gli anticorpi. I vermigliani hanno risposto “presente” all’appello nella prima giornata di test: circa il 90% delle persone convocate, infatti, si è presentato al teatro comunale per il prelievo. Le analisi – su base volontaria – proseguiranno oggi, domani e lunedì prossimo per gli abitanti di Vermiglio, martedì per i residenti al Passo del Tonale (circa 300). In tutto saranno più o meno 1.500 i partecipanti potenziali.

Il sindaco Anna Panizza si dice soddisfatta dell’affluenza. «Le presenze sono state sicuramente buone – commenta – tenendo conto del fatto che qualcuno aveva fatto richiesta, per motivi lavorativi, di effettuare il test nei giorni successivi (la prima ora di ogni mattinata, dalle 7.30 alle 8.30, viene riservata a chi ha chiesto spostamenti rispetto al calendario stabilito per potersi poi recare al lavoro, ndr). Temevo si potessero creare delle code, invece l’organizzazione è stata ottima».

Fondamentale per lo svolgimento in sicurezza dei test è stata la collaborazione del vigile urbano e dei vigili del fuoco volontari, che hanno garantito un importante apporto organizzativo.

«Per la prima giornata avevamo convocato i residenti nella via più vicina al teatro, tanti si sono mossi a piedi – spiega Panizza – ora andremo a coinvolgere anche le vie e le frazioni più distanti. I criteri e i protocolli adottati, comunque, funzionano».

Oltre al sindaco Panizza, alla prima mattinata di indagine sierologica erano presenti anche il governatore Maurizio Fugatti, il direttore generale di Apss Paolo Bordon, il consigliere provinciale Ivano Job e la responsabile di zona dell’Azienda Sanitaria Daniela Zanon.













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