Teatro, Taio applaude “Invisibili generazioni”

PREDAIA. Lo spettacolo “Invisibili generazioni” venerdì scorso a Taio ha chiuso il ciclo di eventi collaterali alla mostra fotografica “Ombre di guerra e disperazione - Ombre come 100 anni fa”,...



PREDAIA. Lo spettacolo “Invisibili generazioni” venerdì scorso a Taio ha chiuso il ciclo di eventi collaterali alla mostra fotografica “Ombre di guerra e disperazione - Ombre come 100 anni fa”, allestita dal 5 ottobre al 19 novembre nella splendida cornice di Casa Marta a Coredo di Predaia. «Lo spettacolo teatrale “Invisibili generazioni”, a cura di Elementare Teatro, ha posto l’accento sull’ultimo tassello della riflessione sulle emigrazioni che ha permeato l’intero percorso della mostra. Il tema questa volta è la fuga dei nostri giovani verso l’estero, in cerca di fortuna, di lavoro, di esperienza, di incoraggiamento», scrive il dottor Michele Bellio commentando la serata. «Una messinscena sobria ed efficace, curata dalla regista Carolina De La Calle Casanova, autrice anche del testo e dell’indagine che ne sta alla base, restituisce con ritmo l’impasse di tre generazioni, divise tra il desiderio di realizzarsi, la difficoltà di integrarsi in un nuovo ambiente e la paura di abbandonare la propria famiglia, gli amici e la cultura del proprio Paese, fatta di tanti piccoli aspetti quotidiani». Uno spaccato intelligente, ben sorretto da una dichiarata e gustosa anima “punk”, coraggioso e divertente nella critica a un macrosistema basato su dati inevitabilmente incompleti e incapace di offrire reali soluzioni, ma al contempo ammiccante quanto basta nella descrizione della quotidianità per coinvolgere con successo larghe fasce di pubblico. Sorretto da un quartetto di attori versatili ed efficaci, uno spettacolo da riproporre ai nostri giovani (e non solo), per affrontare le varie sfumature che circondano il fenomeno. Uno sguardo al presente, ma anche al futuro di queste generazioni, un occhio al cambiamento in atto di cui ora ci sfugge il senso, ma del quale saremo inevitabilmente protagonisti: un ricco insieme di spunti e intuizioni, narrati dallo spettacolo con invidiabile sintesi e piacevole freschezza.















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