Sport e amicizia, la sfida dell’Anaune Pallavolo
Riparte la stagione agonistica della società che conta più di 200 atleti e 8 squadre Un’attività che da oltre quarant’anni si regge sull’impegno di tanti volontari
CLES. L’Anaune Pallavolo ha alzato il velo sulla nuova stagione e su un’attività che da oltre 40 anni porta avanti con impegno, grazie ai tanti volontari che quotidianamente si spendono per garantire ai più giovani la possibilità di fare sport e di stare in compagnia. Una società, quella del presidente Emilio Lorenzoni, che conta più di 200 atleti e 8 squadre, tra maschili e femminili, che prendono parte ai campionati di categoria. Numeri importanti per una realtà che punta a consolidare e far crescere ulteriormente la propria struttura, basata su fondamenta solide costruite dai 15 membri del direttivo, tutti volontari, coadiuvati da tanti genitori sempre pronti a dare il proprio contributo.
«La nostra forza è proprio questa, siamo una grande famiglia - ha esordito il presidente Lorenzoni domenica in sala Borghesi Bertolla - per noi è fondamentale la collaborazione dei volontari e dei genitori, così come il sostegno da parte degli sponsor, che ci aiutano a perseguire degli obiettivi importanti. L’intento è fare gruppo e creare i presupposti affinché i giovani crescano sani, impegnati e rispettosi delle regole. Oltre all’attività a Cles seguiamo degli atleti anche in Val di Sole e a Rumo, a dimostrazione del fatto che cerchiamo di andare incontro alle richieste per dare una mano a tutti». Proprio in Val di Sole, infatti, grazie alla società clesiana 28 giovani pallavoliste e pallavolisti hanno la possibilità di crescere e allenarsi seguiti dal tecnico solandro Salvatore Gentile. L’Anaune Pallavolo gestisce un bilancio intorno ai 100 mila euro annuali, suddivisi in 30 mila euro raccolti dalle quote degli atleti e 70 mila tra sponsor e sostegno delle amministrazioni.
Per quanto riguarda le prime squadre, quella che si sta aprendo sarà una stagione stimolante per i colori gialloblù. Dopo l’esaltante promozione ottenuta l’anno scorso, la squadra femminile è chiamata a confermarsi in un campionato difficile come la Prima Divisione. «Rendiamo merito a chi l’anno scorso ci ha regalato tante soddisfazioni - ha evidenziato il vicepresidente Silvio Mucchi - con l’augurio che sia d’esempio e di buon auspicio per la stagione che sta iniziando». A livello maschile, invece, dopo il campionato nazionale di serie B dell’anno scorso, culminato con la retrocessione, la formazione clesiana ripartirà dalla serie D con una squadra infarcita di giovani del territorio e con la speranza che possa aprirsi un nuovo ciclo. Dopo l’introduzione e gli interventi delle autorità sono salite sul palco, una dopo l’altra, tutte le squadre con i rispettivi allenatori e dirigenti. Un modo simpatico per presentarsi e un bell’esempio di come lo sport aiuti davvero a crescere con valori forti di condivisione, passione e rispetto.
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