IL CASO

Rovereto, tensione fra vigilanti e venditori al mercato

Protesta della rosticceria Antonini: percorso a ostacoli e modi rigidi dei controllori, che hanno fatto scappare i clienti 

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ROVERETO. Tensione tra vigilanti e venditori al mercato di Rovereto, trasformato in un percorso ad ostacoli fra transenne, percorsi obbligati e spazi per mettersi in coda o aspettare.

Il momento critico a metà mattinata di martedì 12 maggio, durante la fase di maggior afflusso, davanti alla rosticceria Antonini.

Rovereto, tensione al mercato tra vigilanti e venditori

La denuncia di Antonini, dell'omonima rosticceria: un percorso a ostacoli fra le transenne e controllori che hanno spaventato i clienti (foto di Matteo Festi) LEGGI L'ARTICOLO

"Questo percorso crea confusione ed assembramento", spiega Arianna Antonini contitolare con la sorella Romina della rosticceria mobile. "Clienti che non sapevano dove andare, controllori che anche in malo modo chiedevano ai clienti cosa dovevano comprare e davano ordini perentori, anziani anche disperati e confusi che se ne sono andati via senza far acquisti. E poi come se non bastasse si è messa anche quella che penso, almeno dal modo di fare, sia la coordinatrice che ha addirittura minacciato di far chiudere il mercato".













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