Val di Non - Le raccomandazioni in vista della fine della raccolta delle mele 

Rifiuti, ai centri raccolta solo i titolari di azienda 

Val di non. La raccolta delle mele è entrata nel vivo anche nella Media ed Alta valle, mentre nella Bassa è ormai quasi agli sgoccioli almeno per quanto riguarda la verità regina, le Golden Delicius....



Val di non. La raccolta delle mele è entrata nel vivo anche nella Media ed Alta valle, mentre nella Bassa è ormai quasi agli sgoccioli almeno per quanto riguarda la verità regina, le Golden Delicius. Rimangono da raccogliere le Fusji, le mele rosse che concludono tradizionalmente la campagna di raccolta. In vista della fine della “coidura” (come i valligiani nonesi chiamano la raccolta) delle mele, interviene con una nota la Comunità di valle “al fine di evitare problematiche relative al corretto smaltimento dei rifiuti”. In particolare si dispone che il conferimento dei rifiuti (che debbono essere chiaramente differenziati secondo le usuali modalità) prodotti dalle aziende agricole al termine della raccolta delle mele ai centri di raccolta della Val di Non, debba esser fatto solo dal titolare dell’azienda agricola stessa o da un suo famigliare e non da dipendenti assunti stagionalmente per la raccolta. Questo per ovvie ragioni di sicurezza ed anche per un controllo che le operazioni di smaltimento e di differenziazione vengano effettuate secondo il regolamento adottato dalla Comunità di valle stessa. Nella nota, sottoscritta dall’ingegner Fiorenzo Cavosi, responsabile del Servizio Tecnico e Tutela ambientate della Comuni della valle di Non, si ricorda che le calzature usate nonché il vestiario non utilizzabile devono essere smaltite nel secco di casa e non conferite al centro di raccolta. Per tutte le eventuali informazioni sono a disposizione gli uffici del Servizio Tecnico e Tutela Ambientale, al numero 0463 601648, oppure all’indirizzo tecnico@comunitavaldinon.tn.it. G.E.















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