TAIO. «Ritengo che sia ottima l’idea di mettere mano a questa area, che può davvero rappresentare un trait - d’union ideale mettendosi in relazione sia con la viabilità principale della valle di Non, sia con il collegamento ciclopedonale Taio – Dermulo. E così agganciarsi in prospettiva alla dorsale ciclopedonale a cui stanno lavorando la Comunità di valle in convenzione con i Comuni di Cles, Ville d’Anaunia, Predaia e Sanzeno» - commenta il sindaco di Predaia, Paolo Forno. L’idea del bicigrill, e quindi tutta l’iniziativa legata al nuovo spazio espositivo e commerciale dell’area delle ex villette Edison, nei giorni scorsi è stata presentata - come abbiamo spiegato nell’articolo principale - alla giunta comunale proprio su richiesta del primo cittadino. «Ne avevamo parlato all’inizio della consiliatura con i promotori, dopo che c’era stato già il via libera dell’ex Comune di Taio. Il raccordo con la ciclabile assume un rilievo particolare legandosi alla nuova politica di valle che con il piano strategico punta all’interazione tra agricoltura e turismo sviluppando potenzialità che devono andare di pari passo» - aggiunge Forno. La ciclabile Taio – Dermulo attraverso l’esistente cavalcavia sulla strada statale, transitando attraverso Taio e stradine comunali esistenti si collega con la tratta esistente del Sabino verso la Rocchetta e la valle dell'Adige. In direzione opposta, da Dermulo, la progettazione dovrebbe proseguire fino alla diga di Santa Giustina e collegarsi da una parte con la ciclabile verso Cles e quindi Mostizzolo e la val di Sole e dall’altra raggiungere le Plaze in riva al lago di Santa Giustina e da qui proseguire verso Sanzeno. Qui, proprio davanti alla basilica, arriverà la tratta circumlacuale già progettata da Revò e Romallo e si dovrebbe proseguire verso Malgolo e l’anello dell’Alta Anaunia con la tratta, in parte già in costruzione nell’ultimo pezzo tra il Waldheim ed il passo, verso la Mendola e concludersi alla stazione di monte della funicolare. (g.e.)