PredAir, buona la prima l’outdoor ha trovato casa
Successo per l’edizione “numero zero” del primo festival noneso dedicato alle attività legate al benessere all’aria aperta, con centinaia di spettatori
PREDAIA. Archiviata con soddisfazione l’edizione zero di PredAir, il primo outdoor festival della Val di Non. Più di cento le persone che si sono dedicate alle attività legate al benessere outdoor, quasi trecento gli iscritti alle tre manifestazioni sportive ospitate e centinaia gli spettatori delle esibizioni e delle serate culturali: questi sono i numeri che raccontano i tre giorni della kermesse nonesa che ha rivoluzionato il modo di interpretare le attività all’aria aperta in Val di Non. «Al suono delle campane tibetane e camminando tra i boschi in compagnia del monaco buddista Seiun i primi avventori del Predair Outdoor Festival hanno capito che stavano partecipando a una manifestazione fuori dal comune, ma al tempo stesso i profumi della cucina nostrana curata dai volontari delle Pro Loco di Tres, Coredo e Vervò li ha ricondotti in un’atmosfera bucolica facendoli sentire a casa», è il commento degli organizzatori dell’evento che ha segnato lo scorso fine settimana in val di Non.
Il successo della manifestazione è dovuto anche ai cento e più volontari che durante i tre giorni di PredAir si sono alternati per dare vita ad un Festival dell’outdoor che sull’altipiano della Predaia ha trovato la sua connotazione naturale nel nostro territorio. L’associazione Smarano Climbing, capofila dell’iniziativa, supportata dal Comune di Predaia e dall’Azienda per il turismo della Val di Non, per questo ringrazia tutte le undici associazioni coinvolte, le tre Pro Loco, i volontari dei Vigili del Fuoco, la Croce rossa di Coredo e i Carabinieri in congedo, ma anche i singoli privati che si sono messi a disposizione e quindi tutto l’abitato di Tres, paese che è stato direttamente coinvolto nell’evento. Grazie anche ai partner che hanno partecipato e sostenuto la manifestazione come l’immancabile Cassa Rurale d’Anaunia, Montura e Alpstation di Cles, Italbastoni di Taio, Bertoglio Camper di Laives, l’acetifico Maria Lucia di Tres, Saltic Italia, 4Land e Salewa Store di Cles.
Da citare tra i momenti più significativi della tre giorni il venerdì l’esibizione delle ginnaste dell’associazione Nasoallinsù di Trento e le proiezioni dei cortometraggi Outdoor Short Films proposti da Montura editing con i grandi nomi dell’arrampicata come Adam Ondra, il mitico Manolo ed il francese Dumarest. Sabato la quinta edizione del Patablock Street Boulder nelle strade di Tres per scalare archi, scale e muri a secco del secolare borgo, e i camminatori Predaia Social Walk che si è concluso con una bellissima cerimonia dedicata al “Sogno di Davide”, il giovane di Taio scomparso prematuramente lo scorso anno per un infortunio sul lavoro e al quale gli organizzatori hanno voluto dedicare questa edizione. Infine domenica grande partecipazione alla decima edizione di Predaia Superbike organizzata dalla Società Sportiva Predaia Bike, la gara quest’anno è stata impreziosita dalla presenza del campione di Mtb freestyle Daniele Fantelli che con la sua bicicletta ha estasiato il pubblico con mirabolanti evoluzioni. (g.e.)
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