Panizza: «A Vermiglio serve impegno collettivo»
Le nuove misure. Tutti i cittadini dovranno indossare le mascherine, non potranno uscire dal comune se non per motivi di lavoro o urgenti. E la spesa si fa al massimo due volte in settimana
Vermiglio. Come annunciato dal governatore Maurizio Fugatti, a Vermiglio, così come a Canazei, Campitello di Fassa, Borgo Chiese e Pieve di Bono-Prezzo, i cinque comuni maggiormente colpiti dal virus (con tasso d’infezione superiore al 2%), saranno irrigiditi i controlli da parte delle forze dell’ordine. La decisione è stata presa a seguito di un incontro in videoconferenza con i presidenti di Comunità e i cinque sindaci, alla quale hanno preso parte Anna Panizza, primo cittadino di Vermiglio, e Guido Redolfi, presidente della Comunità della Valle di Sole. Con 47 casi su 1.827 abitanti (13 persone sono ricoverate, 22 sono a domicilio, 10 sono state dimesse e 2, purtroppo, sono decedute), il Comune di Vermiglio è il più colpito in Val di Sole e ha un tasso di positività del 2,57%. Numeri piuttosto alti, che hanno spinto allo stringimento delle maglie dei controlli.
Dopo il tavolo tecnico coordinato dal questore Cracovia, tenutosi ieri mattina, Panizza ha comunicato ai cittadini l’introduzione di alcune nuove misure che, come sottolinea il primo cittadino, «non sono da intendersi come “punitive”, ma come un impegno collettivo in cui ciascuno mette in atto delle azioni virtuose e si impegna attivamente per garantire la sicurezza di tutta la comunità». Le nuove disposizioni prevedono un’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine, in particolare per quanto riguarda l’entrata e l’uscita dal territorio comunale (concesse solo per esigenze lavorative o urgenze), la riduzione delle uscite settimanali per la spesa (massimo due), prediligendo se possibile il servizio gratuito di consegna a domicilio, e l’uso della mascherina da parte di tutta la popolazione per gli spostamenti al di fuori della propria abitazione, soprattutto negli ambienti chiusi come negozi e farmacie.
Le mascherine, fornite dalla Protezione Civile, tra ieri e oggi dovrebbero essere distribuite da parte dei Vigili del fuoco a tutti i cittadini, i quali potranno trovarle nella cassetta delle lettere e disporre così di due pezzi a testa. Inoltre le attività come la cura dell’orto o altri hobby, così come le passeggiate, saranno permesse esclusivamente nelle immediate vicinanze della propria abitazione.
«Se ci muoviamo tutti nella stessa direzione e con la stessa determinazione sarà più facile ritornare presto alla normalità» spiega Panizza, che anticipa anche l’opportunità di essere inseriti in un progetto di screening a tappeto che prevede l’analisi sierologica su tutta la popolazione per individuare le persone che hanno sviluppato gli anticorpi e sono quindi immuni. «Ma per informazioni più certe dal punto di vista della fattibilità e delle modalità organizzative – sottolinea il sindaco – bisognerà attendere ancora un po’. Come ho comunicato alla Provincia, comunque, da parte nostra c’è la massima disponibilità».
Il primo cittadino di Vermiglio conclude la sua comunicazione con dei ringraziamenti: «Un grazie a tutti coloro che in questo momento stanno facendo rete per assistere i malati negli ospedali e gli anziani nelle case di riposo, a chi contribuisce a garantire i servizi essenziali e i presidi del territorio e a coloro che nei prossimi giorni saranno ancor più coinvolti nelle attività di controllo. Un grazie a tutti voi che siete coinvolti in prima linea per portare avanti questo grande progetto di tutela e sicurezza», sono le parole di Panizza nei confronti dei propri cittadini, che conclude commentando il disegno che pubblichiamo sopra: «E grazie ai nostri bimbi della Scuola dell’Infanzia che ci hanno regalato questo bellissimo messaggio».