«Ogni corpo dei pompieri dovrebbe avere gli allievi» 

Val di Sole, settimana prossima a Cavizzana c’è il convegno distrettuale L’ispettore: «Dobbiamo lavorare per garantire il ricambio generazionale»


di Fabrizio Brida


CAVIZZANA. Tutti i vigili del fuoco della val di Sole chiamati a raccolta per il convegno distrettuale, organizzato dal corpo dei vigili del fuoco volontari di Cavizzana, in collaborazione con l’Unione dei corpi vigili del fuoco volontari del distretto val di Sole e il Comune di Cavizzana. L’appuntamento è per domenica 2 settembre.

All’interno del distretto sono ben 340 i vigili attivi, a cui si aggiungono circa 80-85 allievi, che annualmente operano in 1000-1100 interventi. Nella maggior parte dei casi si tratta di incendi alle canne fumarie, incidenti stradali, ricerca persone o supporto all’elicottero, un servizio che negli ultimi tempi va incrementandosi sempre di più. Agli interventi in caso di emergenze si affiancano poi le attività che ogni singolo corpo svolge per tenersi addestrato e preparato.

All’appuntamento di inizio settembre sono attesi un centinaio di pompieri, che si suddivideranno nelle varie esercitazioni. Si comincia già il sabato sera, intorno alle 20.30, con delle simulazioni a fuoco e di incidente stradale, in cui saranno coinvolte due automobili e opereranno i due corpi con pinza idraulica.

Domenica si parte invece alle 7.30 con la grossa manovra dell’incendio boschivo a monte dell’abitato di Cavizzana. Alle 9 toccherà alla simulazione con recupero di una persona ferita caduta in un dirupo in località Peria di Cavizzana, con l’intervento del soccorso alpino val di Sole, della croce rossa di Dimaro e dei pompieri solandri. Spazio poi, alle 9.30, alla simulazione e recupero di una persona incastrata sotto un albero in località Masi di Cavizzana con i pompieri solandri e la croce rossa di Dimaro. Alle 11 sarà la volta dell’intervento dell’elicottero e alle 12.20 è previsto l’ammassamento al campo sportivo. Il pranzo sarà alle 12.40, mentre nel pomeriggio si svolgeranno l’esercitazione con attrezzature d’epoca dei “pompieri anziani val di Sole” (ore 14.30) e la manovra con i pompieri allievi val di Sole (ore 14.45).

Per quanto riguarda il reclutamento, l’ispettore distrettuale Maurizio Paternoster si dice complessivamente soddisfatto: «Siamo abbastanza contenti – rivela – soprattutto i corpi che possono vantare anche il gruppo allievi hanno un bel ricambio generazionale. I corpi che invece non hanno gli allievi sicuramente qualche problemino in più lo hanno. È su questo che stiamo lavorando maggiormente, per fare in modo che tutti i corpi della Val di Sole possano contare sempre su linfa nuova».

Anche perché, al di là dei vantaggi che indubbiamente ne trarrebbero i corpi dei vigili del fuoco, entrare a far parte degli allievi rappresenterebbe un’ottima occasione di crescita e di responsabilizzazione per i giovani. «Ogni corpo dovrebbe poter contare sul gruppo allievi – continua Paternoster –. È una bella possibilità formativa per i ragazzi, per creare aggregazione e per avere un’infarinatura di ciò che vuol dire operare in sicurezza, anche in ambito familiare. Su questo bisognerà lavorare molto, in Trentino ancora non abbiamo un’istruzione adeguata».













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