Nuovo manto di erba sintetica nel campo dentro il velodromo 

Il progetto. È stato approvato dalla giunta comunale di Cles e prevede anche la messa a norma del rettangolo di gioco per l’omologazione e il ripristino della funzionalità del circuito attorno 


Giacomo Eccher


Cles. Via libera della giunta comunale al progetto di rifacimento del manto e messa a norma del campo in erba sintetica con il contestuale ripristino della funzionalità del velodromo. Il costo dell’intervento ammonta a 830.000 euro.

Il campo in erba sintetica, con l’annesso velodromo, è inserito nel centro sportivo comunale, dove l’attuale amministrazione clesiana è già da un paio d’anni impegnata in importanti lavori di rifacimento e messa a norma per rendere il complesso perfettamente funzionante e con prospettive di durata. Realizzato come secondo campo di allenamento negli anni 90 per preservare per le gare ufficiali il rettangolo da gioco principale, nel 1996 l’impianto era stato completato con la realizzazione del velodromo pavimentato in asfalto. Nel 2004, vista l'estrema usura del campo in erba naturale, si era passati a quella sintetica, pavimentazione anche questa ormai obsoleta e bisognosa di rifacimento. Già nel dicembre 2015, ad inizio consiliatura, l'amministrazione Mucchi aveva approvato una delibera per il rifacimento del manto in erba sintetica e la sistemazione del velodromo sulla base del progetto dell’ufficio tecnico comunale. Quel progetto originale è stato ora rivisto sempre a firma del geometra Antonio Mover dell’ufficio tecnico comunale con la consulenza del geometra Franco Zanoni di Cloz e punta ad ottenere l'omologazione per gare ufficiali anche se rimangono le dimensioni ridotte a causa dell’esistenza del velodromo che lo racchiude. L’amministrazione vuole mantenere la multidiscliplinarietà del centro facendo convivere, in questo caso, calcio e ciclismo con opportuni interventi di adattamento che rendano l’impianto funzionale per entrambi gli sport. Questo a partire dal mantenimento della recinzione interna di separazione tra la pista e il rettangolo da gioco. Le dimensioni utili del campo di gioco dopo l’intervento saranno quindi di m. 96,00 x 51,70 omologabili per la cat. 1ª Categoria con il ricorso all’applicazione delle tolleranze del 4% sulle tracciature, dando priorità all’adeguamento delle misure del campo per destinazione entro i limiti degli elementi fissi della recinzione. Da notare che la parte relativa al ripristino della canaletta a valle della pista del velodromo era già stata attuata nel corso del 2016 in quanto estremamente grave e pericolosa.

Per quanto riguarda la copertura finanziaria, la spesa di 830.000 euro è coperta per 745.000 con il Fondo pluriennale vincolato derivante da avanzo di amministrazione e per 85.000 sul bilancio comunale dell’anno in corso. G.E.















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